La salma di Denise Galatà, la ragazza di Rizziconi rimasta vittima della discesa in Rafting sul fiume Lao durante una gita scolastica, è da ieri custodita presso l’obitorio dell’ospedale di Castrovillari. E’ lì che un gruppo di familiari della giovane studentessa del Liceo Rechichi di Polistena, l’hanno salutata per l’ultima volta stamane prima dell’esame autoptico disposto dalla Procura di Castrovillari. E’ stato proprio il Procuratore della Repubblica Alessandro D’Alessio ad autorizzare la visita strettamente riservata alla salma, compiuta stamane nella intimità di un nucleo familiare che deve fare i conti con una tragedia terribile.
In attesa dell’esame autoptico che si svolgerà domani mattina presso l’ospedale di Rossano, sempre nella mattinata di oggi, sono stati assegnati gli incarichi al medico legale che seguirà l’esame per conto della Procura della Repubblica. I magistrati vogliono approfondire le cause del decesso anche per accertare eventuali responsabilità penali che possano coinvolgere la guida a bordo del gommone che trasportava Denise e gli altri suoi compagni rimasti illesi, il gruppo organizzatore dell’evento, o altre posizioni coinvolte nella gita scolastica. Al momento nessuno risulta indagato, ma si attendono nelle prossime ore sviluppi anche in tal senso anche per consentire ad eventuali persone coinvolte nei fatti di nominare un perito di parte. I legali della famiglia della vittima, presenti ieri sul luogo dell’incidente, si affideranno ad un proprio professionista di fiducia per seguire gli esami irripetibili.