La Corte dei Conti della Calabria, in riferimento all’opposizione proposta dal sindaco Domenico Lo Polito e da altri tre amministratori, in data odierna ha sospeso il giudizio e rimesso gli atti alla Corte Costituzionale sulla non manifesta infondatezza dell’eccezione proposta circa l’incostituzionalità dell’art. 248, T.U.E.L. Lo ha annunciato il sindaco di Castrovillari attraverso una breve nota stampa condivisa sui social.
La vicenda del giudizio rispetto alla possibilità che gli amministratori coinvolti avessero contribuito (non provocato) il dissesto del comune di Castrovillari segna ora un passo in avanti che va nella direzione della difesa dei membri dell’amministrazione comunale Lo Polito. «Con l’Ordinanza emessa la Corte ha ritenuto non manifestamente infondata la questione posta atteso che appare irragionevole non verificare l’apporto causale degli amministratori ed in ragione di ciò calibrare, ove esiste responsabilità, alla relativa sanzione. Questo primo risultato rende ragione alle osservazioni poste sin dall’inizio della vicenda che, si ribadisce, ha portato all’apertura di un giudizio sanzionatorio ora al vaglio della Corte Costituzionale circa la ragionevolezza delle sanzioni».