Nella notte le prime luci dei roghi, avvistati dalla città di Castrovillari, poi il fumo delle prime ore dell’alba a consolidare l’ipotesi di un grosso incendio che sta interessando da questa notte la parte della Manfriana che si estende fin sotto il Dolcedorme, nel cuore del Parco nazionale del Pollino. Potrebbe essere stato originato da una scarica di un fulmine, durante i violenti piovaschi che ieri hanno interessato il territorio e che probabilmente sono continuati, in cima, anche nel corso della notte, il rogo sul quale dalle prime luci di stamane stanno operando già tre mezzi aerei della flotta regionale.
Per provare ad arginare le fiamme che interessano la cima montuosa ricadente nel territorio di Castrovillari sono arrivati due Canadair (nella foto di Gianluca Mastrascusa) e un elicottero Ely Sibari del comparto antincendio boschivo della regione Calabria. Ma vista la complessità del rogo e la sua posizione in piena area protetta un terzo canadair sarebbe in arrivo per irrobustire la capacità di contenimento delle fiamme in un’area impervia e inserita in un contesto naturale di grande pregio, coordinati dal Dos di Calabria Verde.
Quasi certamente si accredita l’ipotesi che l’innesco del fuoco non sia di natura dolosa, ma dovuto ai fenomeni atmosferici che hanno interessato il territorio.