Numerosi e circostanziati episodi di assenteismo, di illegittimo ed ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e falsa attestazione della presenza in servizio per un totole di 125 ore mai effettuate. Sono l’accusa che grava su un dipendente pubblico di un poliambulatorio medico dell’Alto Jonio scoperto dalla Guardia di finanza della tenenza di Montegiordano. Un furbetto del cartellino che mentre attestava di essere al suo posto di lavoro, contravvenendo ai propri doveri, era solito allontanarsi dall’ufficio senza alcuna valida ragione lavorativa per esigenze di carattere personale, come, ad esempio, recarsi presso un vicino centro commerciale, il proprio istituto di credito o per rientrare deliberatamente presso la propria abitazione nel corso dell’orario di servizio, sovente permanendovi alcune ore e, talvolta, omettendo l’intero turno pomeridiano di rientro.
L’uomo che oggi risulta indagato ha ricevuto oggi il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite in qualità di pubblico dipendente – emesso dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura della Repubblica – ed eseguito dal comando provinciale di Cosenza delle Fiamme gialle.
I delitti contestati sono quelli di “truffa aggravata ai danni dello Stato” e di “fraudolenta attestazione della presenza in servizio”, reato che comporta, tra l’altro, il licenziamento per giusta causa per i responsabili delle condotte assenteistiche.