Circa 700 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa tra hashish (gr. 490) e marijuana (gr 220), sono stati scoperti e sequestrati dalla Polizia di Stato nel corso dell’operazione “Alto Impatto” che ha interessato i comuni di Castrovillari e Cassano allo Jonio. L’attività decisa in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, e predisposta in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, d’intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha portato a scoprire la droga grazie all’impiego del cane poliziotto “Digos” impegnato nei controlli in quartiere della città del Pollino.
Le attività di controllo hanno comportato l’impiego di un significativo dispiegamento interforze sul territorio, attraverso la presenza congiunta dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle unità del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” della Polizia di Stato, delle unità Cinofile, di specialisti delle varie Forze di Polizia nonché delle Polizie locali competenti, finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità.
Il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Castrovillari, congiuntamente alle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia, ha fatto accesso all’interno in un complesso residenziale della città del pollino e, nel corso dell’attività, è stata rinvenuta diversa sostanza stupefacente, diversamente dislocata e opportunamente occultata in vari punti del medesimo quartiere. Il cane poliziotto si è soffermato con insistenza in prossimità di un’auto parcheggiata in quel quartiere ed il suo infallibile fiuto ha consentito di rinvenire, all’interno del vano ruota di scorta, sostanza stupefacente per un totale di oltre 700 grammi.
Il proprietario dell’autovettura, successivamente rintracciato, è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione della normativa sugli stupefacenti. La sostanza sequestrata, così sottratta al mercato illegale della droga, avrebbe fruttato introiti per un totale di circa 14.000 euro.