(*)Tre quadri, raffiguranti la Pacchiana castrovillarese e Re Carnevale, e diverse maschere donate alla Pro Loco di Castrovillari in occasione della 66 edizione del Carnevale. E’ il frutto di un laboratorio artistico dell’Associazione Famiglie Disabili, presieduto da Tina Uva Grisolia, in occasione della recente festa carnascialesca che ha coinvolto la città.
Il sodalizio che si impegna a diffondere un nuovo modo di vedere la disabilità e a incentivare una mentalità propositiva nei confronti delle persone in difficoltà, ha effettuato un’attività artistica a cui hanno preso parte i ragazzi che frequentano il centro in stretta sinergia con i volontari. L’omaggio alla città, realizzato dai componenti dell’associazione, veicola un messaggio di inclusione e integrazione nei confronti della diversità, che troppo spesso è vista come una debolezza.
Il Carnevale offre da anni, ai ragazzi dell’Afd, l’occasione per contribuire con la loro creatività e inventiva a questa festa variopinta. I quadri e le maschere ideate richiamano la tradizione calabrese e le decorazioni variegate che animano la città in festa. L’intento di questa iniziativa è spronare i partecipanti «a dare il meglio di sé proponendo attività nuove e stimolanti, così da favorire il progresso dei ragazzi giorno dopo giorno» spiegano i responsabili.
Fondamentale il ruolo dei volontari, in tutto nove in questo momento, perchè collaborano con i ragazzi nello svolgimento di diverse attività come la metodologia Feuerstein, il laboratorio teatrale, artistico, d’informatica e la danzaterapia, il cui obiettivo è lo sviluppo delle abilità cognitive e fisiche dell’individuo.
(*) articolo realizzato con il supporto di Maria Vittoria Colle