“Noi non ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo e soprattutto non dimentichiamo chi ha fatto in maniera concreta lasciando un segno indelebile nella storia di questa città”. Così il Sindaco Mimmo Lo Polito questo pomeriggio ricordando nel suo intervento i fratelli Carlos e Luigi Filpo a cui la città ha intitolato il piazzale d’ingresso del Polisportivo 1° Maggio. Non poteva esserci luogo più adatto iin ricordo dei pionieri dello sport cittadino, coloro i quali rientrati dall’Argentina segnarono la storia del calcio e dello sport castrovillarese fondando prima la Football Club Carlos Filpo per poi essere protagonisti della nascita dell’Unione Sportiva Castrovillari calcio dove nel 1921 Carlos ne diventò il primo allenatore prima di ritornare in America e lasciare il timone al fratello Luigi. Questo pomeriggio, nonostante il tempo poco clemente, in tanti hanno voluto essere presenti a questo importante momento. Chi guarda al passato ed ha le radici ben piantate nel terreno sicuramente non sbanda mai e può progredire, stiamo parlando di calcio e di sport e di un qualcosa nato oltre cento anni fa. “Oggi è facile parlare e vivere il mondo del calcio e di sport perché tanti lo praticano, ma cento anni fa era qualcosa di pioneristico, unico ed emozionante”. Ed allora “grande merito a questi due illustri concittadini a cui oggi è stato intitolato uno spazio proprio davanti a questa struttura i cui si esercitano tante attività. Loro hanno avuto la grande intuizione anche di inserire tutti gli sport di allora in una Polisportiva, che guarda caso a distanza di tantissimi anni è rinata a Castrovillari ed ha visto presidente un altro Filpo” ha rimarcato Mimmo Lo Polito. Una iniziativa partita tempo addietro grazie al consigliere comunale Nino La Falce che ha seguito l’iter procedurale per l’intitolazione e che oggi finalmente ha trovato il suo momento per l’inaugurazione. Un momento arricchito dai ricordi di Mena Filpo (figlia di Franceschino bomber rossonero) Franco Filpo (figlio di Luigi a cui oggi è stato intitolato il piazzale) e dall’amico di famiglia Damiano Covelli, che hanno ringraziato i numerosi presenti e raccontato gesta, aneddoti e storie di una famiglia che tanto ha dato e tanto continuerà a dare alla città di Castrovillari in termini sportivi e professionali.