E’ dedicato alle figure femminile impegnate nei diversi campi di attività, che con la loro opera muovono il cambiamento e il progresso della società il premio internazionale d’eccellenza “Divinamente donna”, promosso ed organizzato dall’associazione VerbumlandiArt e celebrato nei giorni scorsi nella Sala Zuccari del Senato.
Tra le personalità che hanno ricevuto il riconoscimento figura, nell’edizione 2025, anche il magistrato castrovillarese Teresa Reggio, oggi addetto alla segreteria generale del Consiglio Superiore della Magistratura, scelta per il suo «straordinario contributo alla giustizia italiana, la difesa dei principi costituzionali e il suo impegno instancabile nella tutela dei diritti fondamentali. Nel corso della sua illustre carriera, Teresa Reggio – è scritto nella menzione del premio – ha saputo distinguersi per rigore, indipendenza e sensibilità, affrontando con fermezza e dedizione le sfide poste dall’amministrazione della giustizia».
«La sua azione, sempre ispirata ai più alti valori etici e deontologici, ha contribuito a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, promuovendo un sistema giudiziario equo, trasparente ed efficiente. Nel suo ruolo di Magistrato opera con equilibrio e determinazione per garantire l’autonomia della magistratura, valorizzando il merito e la professionalità e ponendo al centro della sua azione la tutela dei più deboli, il contrasto alla criminalità organizzata e il rafforzamento delle garanzie democratiche. Per la sua esemplare dedizione al servizio dello Stato, per la sua capacità di incarnare i più alti ideali di giustizia e per il suo ruolo di guida e ispirazione per le donne nel mondo della magistratura e delle istituzioni, Teresa Reggio rappresenta un faro di integrità e coraggio nel panorama giuridico italiano».
A consegnarle il premio la senatrice Tilde Minasi e Maria Pia Turiello, Presidente del Comitato scientifico. Nel prendere la parola per ringraziare del riconoscimento ottenuto Teresa Reggio ha evidenziato come oggi più che mai ci sia «bisogno di coesione tra le donne. Noi donne – ha aggiunto il magistrato calabrese – dobbiamo essere unite e consapevoli che soltanto unite le nostre battaglie possono dare risultati e ci possono far crescere». Prestigioso il parterre di ospiti dall’Italia e dall’estero per questa singolare manifestazione, le cui motivazioni sono state espresse nel saluto della Presidente di VerbumlandiArt, Regina Resta, della Presidente onoraria del PremMarisa Manzini, sostituto Procuratore Generale di Catanzaro, che ha inviato un videomessaggio, e nell’apertura dell’evento, condotto egregiamente da Pino Nazio, giornalista Rai.