Nei giorni scorsi a Castrovillari sono state posate tre Pietre d’Inciampo in memoria dei castrovillaresi Francesco Bucciano, martire delle Fosse Ardeatine, Luigi e Giuseppe Carino, padre e figlio, deportati e morti in due lager nazisti. La Pietra dedicata a Francesco Bucciano , davanti al Monumento ai Caduti su Corso Garibaldi, le altre due nel cortile della scuola dell’IPSEOA “K.Wojtyla”. La posa delle Pietre d’Inciampo è stato un momento di alto valore civile, che va a restituire dignità, umanità ma anche un nome a quei cittadini che hanno perso la vita negli orrori dei campi di concentramento. L’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle Pietre, per spiegare la propria idea ha fatto proprio un passo del Talmud: “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”. In Italia le Stolpersteine, come sono chiamate nella lingua dell’ideatore, sono oltre 2.000, le prime vennero posate a Roma nel 2010. In Europa sono più di 100 mila, la prima venne posata a Colonia in Germania nel 1995.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) e dall’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA) di Castrovillari, con la collaborazione dell’IIS IPSEOA-IPSIA “Da Vinci” e dell’Amministrazione comunale. Hanno aderito all’iniziativa la Fondazione Ferramonti, l’Università della Calabria, l’Associazione Nazionale ex Deportati (ANED) e l’Associazione culturale “Lo studio di Francesco” di Morano Calabro. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco della Città, Domenico Lo Polito e del Dirigente Scolastico dell’IIS IPSEOA-IPSIA “Da Vinci”, dImmacolata Cosentino, che hanno sottolineato il valore culturale e umano dell’evento. L’AICC di Castrovillari ha scelto la scuola come luogo simbolico per ricordare ai giovani che devono essere soprattutto loro i custodi della Memoria.
A conclusione della cerimonia della posa delle Pietre si è svolto presso l’IPSEOA “K.Wojtyla” il convegno dal titolo “Il ruolo della Memoria e il valore della Storia”. Dopo i saluti della Dirigente Cosentino e di Carmelo Vacca, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, sono intervenuti il Luigi Pandolfi, segretario dell’ANPPIA di Castrovillari e circondario, intitolata a “Francesco Bucciano”, Luigi Blotta, docente dell’IPSEOA, Leonardo Di Vasto, presidente dell’AICC e Carlo Spartaco Capogreco, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università della Calabria. Ad animare il convegno con letture, video, poesie e intermezzi musicali sono stati i giovani dell’AICC e gli studenti dell’IPSEOA, coordinati da Anna Maria Rubino.