Prima di Ferragosto saranno operativi i 120 medici cubani arrivati in Calabria all’inizio del mese. Di questi otto arriveranno presso il nosocomio di Castrovillari,da destinare a pediatria, cardiologia, anestesia, rianimazione, pronto soccorso e chirurgia. Una notizia che è stata subito accolta con soddisfazione dal circolo di Forza Italia di Castrovillari, dal Consigliere regionale Ferdinando Laghi e dal Sindaco della città Mimmo Lo Polito. I sanitari «hanno infatti appena finito il corso di italiano previsto. Il modello è quello già sperimentato nella provincia di Reggio con i primi 51 camici bianchi» arrivati dal Paese caraibico all’inizio dell’anno, e «dove hanno lavorato per 6 mesi con soddisfazione dei colleghi e dei pazienti». Lo ha dichiarato con soddisfazione all’Adnkronos Salute il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, Commissario ad acta per la sanità calabrese
Il circolo cittadino di Forza Italia “plaude alla notizia dell’arrivo di otto medici cubani presso il locale nosocomio, una boccata d’ossigeno necessaria nell’attesa di espletare i concorsi. Si raccolgono i frutti della seria programmazione messa in campo per la prima volta in Calabria da parte del Presidente Occhiuto e della sua squadra, la grande intuizione da alcuni avversata di chiedere aiuto ai professionisti cubani si conferma oggi l’unica soluzione possibile per supportare le strutture sanitarie calabresi in affanno.E’ un risultato che sentiamo anche un po’ nostro – dal momento che per primi andammo in Cittadella a chiedere al Presidente l’invio a Castrovillari dei professionisti suddetti – nonché per la costante interlocuzione che abbiamo con il Direttore dell’Asp che già a fine luglio ci aveva informati che dei 43 medici in arrivo nella provincia di Cosenza ne sarebbero stati distribuiti 8 per ogni Spoke e i rimanenti dislocati negli altri presidi del territorio”.
Oggi si è tenuta la riunione, su richiesta formulata dal sindaco di Castrovillari per conto del tavolo territoriale della salute, presso l’Asp di Cosenza che ha visto la presenza del direttore dell’asp e dei direttori amministrativo e sanitario nonché del dirigente delle risorse umane. Erano presenti oltre al sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito anche quelli di San Marco Argentano, Mormanno e Lungro oltre ai rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, il portavoce delle associazioni ospedaliere ed il consigliere regionale Ferdinando Laghi. Si è immediatamente posto l’accento sulla necessità di una riunione preliminare all’adozione dell’atto aziendale; all’avvio delle attività previste delle case della salute, alle emergenti urgenze, al reparto di ortopedia. Durante la riunione, nella quale si è appreso dell’arrivo dei medici cubani, il sindaco Lo Polito ha richiesto, poi, nelle more dell’assunzione degli ortopedici, di garantire il servizio almeno due volte a settimana con le equipe operanti presso altre strutture.
Anche il Consigliere Ferdinando Laghi è intervenuto in merito all’arrivo dei medici cubani definendo ciò “una notizia che ci soddisfa e a cui si aggiunge l’esplicita assicurazione che nessuno dei medici attualmente in forza presso l’ospedale di Castrovillari sarà spostato in altra struttura». Il risultato ottenuto giunge dopo i sit-it che, lo ricordiamo, sono stati tenuti per sei settimane davanti al nosocomio del Pollino proprio per evidenziare le diverse problematiche che attanagliano il presidio ospedaliero. Durante la riunione odierna Laghi ha consegnato al Direttore Generale il documento elaborato con i contributi esitati dai sit-in fatti, in cui c’è un report completo contenente anche quello che gli operatori dell’ospedale di Castrovillari hanno indicato. Nel documento -conclude Laghi- “ho riportato anche la necessità di una efficiente organizzazione territoriale con il mantenimento degli attuali rapporti di afferenza all’Ospedale di Castrovillari di quello di Trebisacce, nonché la corretta ridefinizione dei distretti sanitari”.