Una visita istituzionale a ridosso della giornata dei lavoratori, in due stabilimenti che sono delle eccellenze conclamate in Calabria. Ma anche una serie di incontri istituzionali e prima del ritorno al Quirinale. E’ questo in sintesi il programma di massima della visita istituzionale del Capo dello Stato in Calabria prevista per il 30 aprile.
L’agenda, come già detto, sarà strettissima ma non prevede, almeno secondo le prime indiscrezioni, un passaggio ufficiale in cittadella a Catanzaro, ma solo un incontro privato con il presidente della Regione Roberto Occhiuto, che farà seguito all’incontro dello scorso dicembre, quando proprio Mattarella ha ricevuto il governatore calabrese al Quirinale.
L’incontro tra Mattarella e il governatore della Calabria sarà l’occasione per affrontare tanti temi sui territori. Previsto un passaggio inoltre con il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, che sta curando con attenzione la macchina organizzativa della visita sul territorio cosentino, mentre tra gli invitati ci saranno certamente i primi cittadini e il presidente della Provincia, Rosaria Succurro.
La visita agli stabilimenti GIAS e Granarolo
Il fulcro della visita, però, saranno gli incontri presso le imprese calabresi: il presidente Mattarella sta incontrando in questi mesi imprenditori e aziende sane del Made in Italy nostrano. Proprio le due aziende individuate, GIAS e Assolac, sono due punti di riferimento importanti del panorama imprenditoriale calabrese: la GIAS, leader nel trattamento e nella produzione di alimenti surgelati, è cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Gloria Tenuta, nominata Cavaliere del Lavoro proprio da Mattarella nel 2018. Lo stabilimento sarà il punto centrale della visita del presidente: ci sarà, infatti, spazio per la visita al nuovo museo d’impresa della GIAS,inaugurato solo qualche mese fa, e per un evento il cui cerimoniale però è ancora top secret.
Nel pomeriggio il presidente si muoverà verso Castrovillari per una nuova visita, questa volta allo stabilimento Granarolo, dove i protagonisti principali saranno lavoratori e allevatori con le loro famiglie.