Non deve chiudere lo sportello bancario di Lungro. E’ l’appello di Elisabetta Santoianni, capogruppo di minoranza al comune albanese che in merito ha scritto una missiva ai sindaci di Lungro, Firmo, Acquaformosa e Altomonte.
“Lo sportello bancario di Lungro è un punto di riferimento importante per le attività economiche del territorio e un servizio essenziale per i cittadini dei nostri comuni. Il radicamento territoriale di questa che possiamo definire una istituzione, ha accompagnato la crescita di generazioni non solo dal punto di vista economico ma anche culturale”.
La “chiusura annunciata o ventilata della banca è una decisione grave che danneggia le nostre comunità”. Chiudere questa filiale “significa impoverire i nostri paesi, allontanare i servizi e non tenere conto della storia e della specificità culturale di un territorio” scrive la Santonianni. E’ essenziale “mobilitarsi subito e agire creando un comitato per la difesa della banca doi cui facciano parte le amministrazioni locali, il vescovato, le associazioni, i partiti, le imprese ed i cittadini”. Bisogna “aprire un tavolo di discussione su questa decisione, raccogliendo firme contro la chiusura e parlando subito con i vertici della banca”.