Nei giorni scorsi Elisabetta Santoianni, capogruppo di minoranza al comune di Lungro ha scritto una missiva ai sindaci di Lungro, Firmo, Acquaformosa e Altomonte dove manifestava la sua preoccupazione in merito alla paventata chiusura dello sportello bancario di Lungro facendo appello ad una mobilitazione e alla creazione di un comitato per la difesa di tale servizio. Oggi, in merito a quanto scritto da questa testata arriva il chiarimento dell’amministrazione comunale che parla di “informazioni imprecise sul reale andamento dei fatti paventati, in special modo alle azioni ad essi conseguenti”.
L’Amministrazione Comunale di Lungro, come già accaduto per diverse problematiche affrontate quali Dimensionamento Scolastico e Casa della Salute, si è tempestivamente impegnata già dalla scorsa settimana intrattenendo una prima interlocuzione con i vertici capo area zonali della filiale per essere informati delle intenzioni della dirigenza – si legge in una nota. Contestualmente, “è previsto per Venerdì prossimo (19 aprile ndr) un secondo incontro presso il municipio di Lungro con i dirigenti dell’Intesa San Paolo per discutere con l’istituto di credito delle azioni per la difesa del presidio di Lungro che garantiscano la continuità del servizio per i nostri cittadini e quelli del comprensorio”.
Tale precisazione è opportuna “a scongiurare qualsiasi fuorviante iniziativa promossa attraverso articoli pretenziosi che, ci duole constatare, si scostano dall’auspicabile collaborazione su temi di interesse comune. Come Amministrazione Comunale, anche stavolta come sempre accade per le istanze più dirimenti, provvederemo a tenere informati i cittadini tutti su ogni rilevante sviluppo. Nel frattempo, restiamo impegnati nella concreta ricerca di soluzioni utili a preservare questo importante servizio per la nostra comunità”.