Era una sera di novembre del 2019 quando a causa di un incendio su via Polisportivo intervenne insieme ai Vigili del Fuoco una volante del Commissariato di Castrovillari. L’equipaggio, formato dall’Assistente Capo Anna Guarino e dall’Agente Stefano Fabriani giunti sul posto, con l’appartamento in fiamme, si adoperavamo in tempi brevi a portare fuori dall’abitazione a spalla uno dei due anziani con difficoltà di deambulazione evitando così il peggio. Nei giorni scorsi i due agenti, in occasione della 171esima Festa della Polizia di Stato tenutasi a Piazza Kennedy a Cosenza, sono stati premiati dal Questore Michele Spina con l’Encomio Solenne per quel gesto di soccorso pubblico che ha evidenziato “spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa”.
Durante la cerimonia che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari e di tanti cittadini il signor Questore ha ribadito l’importante motto della Polizia di Stato. «Il motto della Polizia di Stato è “esserci sempre”, ma io dico “esserci sempre tra la gente”. Da una parte noi svolgiamo un lavoro di polizia giudiziaria tentando di prevenire i reati e poi di reprimerli, arrestando i responsabili, quando vengono commessi. Dall’altra cerchiamo di stare vicini alle scuole, così che i ragazzi percepiscano la nostra presenza e imparino il rispetto delle regole, della dignità e della libertà propria e degli altri». Secondo quanto riferito durante la giornata la strategia attuata ha portato ad una riduzione delle attività criminali sul territorio. Dai dati diffusi, infatti, emerge che nel trimestre gennaio-marzo 2023 in rapporto allo stesso periodo del 2022, si registra una riduzione del 18,46% della delittuosità generale in provincia di Cosenza. Nel dettaglio, poi, i reati contro il patrimonio e di natura predatoria evidenziano una diminuzione molto significativa: le rapine registrano una riduzione del 42,31%; il totale dei furti risulta in calo del 17,74%; quelli in abitazione del 25,17%; i furti negli esercizi commerciali del 40%; le truffe e le frodi informatiche del 20,62%.