Era stato oggetto anche di interesse di media nazionali, oggi è finalmente terminato con il riconoscimento di un risarcimento rilevante in favore dell’ex Segretario Generale pro tempore della CGIL (Comprensorio del Pollino della Sibaritide e del Tirreno), Orlando Bonadies, il giudizio civile intentato per le false accuse a lui rivolte da una ex dipendente della CGIL.
Dopo un lungo iter giudiziario, durato più di dieci anni, il Tribunale Civile di Castrovillari con la Sentenza n. 175/2023, ha condannato l’ex dipendente al pagamento in favore dell’ex segretario della Cgil – a titolo di risarcimento dei danni non patrimoniali da costui patiti in occasione dei fatti conseguenti alla denuncia della somma complessiva di € 161.976,75, oltre interessi, e le spese di lite liquidate in complessivi € 10.000,00, oltre ad € 678,83 per esborsi documentati ed accessori come per legge.
Si tratta dell’epilogo di una vicenda che ha visto il sig. Bonadies Orlando, a causa della denuncia-querela sporta nei suoi confronti in data 2.2.2010, subire un procedimento penale dinanzi al Tribunale di Castrovillari definitosi con sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste”.
Nella denuncia-querela la signora ha affermato di aver subito dal sig. Bonadies, all’incirca due anni prima che si determinasse alla presentazione della denuncia, numerose e non meglio precisate minacce di licenziamento, preordinate a farla desistere dal proposito di rispettare l’orario part-time contrattualmente stabilito e di guisa a costringerla, dietro la minaccia della perdita immediata ed irreversibile del posto di lavoro, ad osservare senza alcun emolumento retributivo, un orario di lavoro full time,
Il Giudice penale, viceversa, ha riconosciuto che “le dichiarazioni rese dalla persona offesa non hanno trovato alcun riscontro nel contenuto delle altre testimonianze rese nel corso del giudizio”, e, soprattutto, che tanto la conversazione incriminata, quanto la certificazione medica prodotta dalla denunciante, presentavano, in realtà, il tenore, contenuto e significato nettamente differenti e antitetici rispetto all’ipotesi accusatoria che si voleva dimostrare.
In ragione della campagna di stampa operata in quei giorni ai suoi danni. Bonadies si dovette anche rimettere dal suo incarico di segretario comprensoriale della CGIL, costretto, pertanto, a rinunciare per sempre alle sue aspirazioni e ai suoi progetti di vita oltre che a ricoprire incarichi dirigenziali all’interno dell’organizzazione in cui aveva militato per più di 30 anni, dedicando la sua vita alla tutela dei diritti dei lavoratori.
La sentenza del Tribunale Civile di Castrovillari, che segue all’assoluzione del Tribunale Penale, facendo proprie le argomentazioni della difesa del sig. Bonadies, assisto dall’avv. Lucio Paolo Nazario Rende, del foro di Castrovillari, ha portato ora a riconoscere che «le dichiarazioni rese dalla persona offesa non hanno trovato alcun riscontro».
“L’affermazione del legittimo comportamento che ha sempre contraddistinto l’agire del sig. Bonadies nella lunga esperienza di dirigente sindacale della CGIL anche davanti al Tribunale civile di Castrovillari -scrivono dall’ufficio giuridico della – CGIL Pollino Sibaritide Tirreno – rende definitivamente giustizia alla sua persona e all’irreprensibile attività sindacale da lui svolta e costituisce una piccola soddisfazione, molto più significativa dello stesso importo del risarcimento riconosciuto in sentenza”.