Si è riunita ieri nella Sala Monumentale di Largo Chigi a Roma, la Conferenza nazionale delle Presidenti delle Commissioni Pari Opportunità di Regioni e Province autonome guidata dalla Presidente Coordinamento nazionale Pari opportunità Dusy Marcolin.
In particolare, su iniziativa della Presidente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale della Calabria Anna De Gaio, è stata attenzionata e discussa la “Mozione sull’età del consenso” approvata il 25 Luglio 2023 dal massimo consesso calabrese e il 4 Ottobre dalla stessa Commissione.
La mozione presentata dal consigliere e capogruppo di FdI in Consiglio regionale Giuseppe Neri in sinergia con il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Antonio Marziale, è nata dall’esigenza di accordare una maggiore tutela ai minori impegnando maggiormente la politica a vigilare sul rispetto dei loro diritti fondamentali.
“L’incontro ha registrato unanime condivisione da parte delle Presidenti regionali presenti che hanno acquisito la mozione n.59/12 con l’impegno di portarla presso le loro Commissioni – afferma la Presidente De Gaio -. Un’azione importante che punta a uno sviluppo sostenibile e protegga i minori da qualsiasi forma di abuso, sfruttamento e violenza sessuale ma anche, dimostra come la Regione Calabria sia stata capace di avviare una concreta iniziativa che sta riscuotendo approvazione generalizzata”.
Primo fautore della mozione, il capogruppo di FdI Neri che aggiunge: “Il nostro Paese si colloca tra i Paesi occidentali con limite più basso del consenso sessuale fissato a 14 anni. La nostra iniziativa punta ad aprire un dibattito a livello nazionale affinchè in tempi brevi, il Parlamento italiano possa legiferare ed innalzare la soglia ad almeno 16 anni. E’ un fatto di civiltà, di rispetto verso i nostri adolescenti e di salvaguardia del loro equilibrio psico-fisico. Ringrazio la presidente De Gaio e attraverso Lei, tutte le Presidenti delle altre Commissioni regionali per aver voluto condividere questo percorso che, speriamo a breve, possa portare all’approvazione parlamentare”.