Si è tenuta nei giorni scorsi presso la Casa Circondariale di Castrovillari la giornata conclusiva del progetto AIB 2023. Un progetto nato da un Protocollo d’intesa tra l’Ente Parco Nazionale del Pollino, la Direzione della C.C. di Castrovillari e l’Associazione di promozione Sociale A.N.A.S. Castrovillari che porta avanti questa attività fin dal 2014. Un intervento destinato al trattamento inclusivo di un gruppo di persone ristrette e nel contempo formativo e di tutela ambientale. Ai detenuti è stata data la possibilità di uscire dal carcere per svolgere un’attività, nella fattispecie proteggere il territorio durante la stagione estiva, dal rischio incendi boschivi, individuando e comunicando le coordinate geografiche di eventuali incendi con l’indicazione della tipologia di vegetazione interessata, con lo scopo di diminuire radicalmente le cause d’innesco degli incendi.
Una piaga che interessa sempre maggiori porzioni del nostro territorio protetto, con un incommensurabile danno al patrimonio naturale. Gli stessi sono stati battezzati “Sentinelle del Parco” proprio per favorire il processo di inclusione come possibilità di tornare a essere soggetti attivi ma anche per favorire il superamento dei pregiudizi nei confronti dei detenuti e consentirne il reinserimento nel contesto sociale attraverso l’adozione di un modello operativo sperimentato quale è AIB.
Tutto questo anche quest’anno come hanno sottolineato ampiamente gli intervenuti Domenico Pappaterra, il Direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Arturo Valicenti, Il Direttore della Casa Circondariale Giuseppe Carrà e la moderatrice Annamaria Di Mare dell’associazione Anas Castrovillari, ha richiesto un raccordo organizzativo diversificato poiché diversi sono stati i livelli di responsabilità dei tre partners. L’Ente Parco Nazionale del Pollino sicuramente ha mostrato in questi anni una sensibilità e un concreto interesse nei confronti di un processo che contemporaneamente si occupava di natura e di persone, cercando di rimuovere tutti gli ostacoli e facilitando la creazione di condizioni pratiche, unitamente all’Istituto Penitenziario, altro segmento operativo che ha inteso stringere un’alleanza che potesse tramutarsi in un vero e proprio percorso di crescita. L’auspicio dell’associazione A.N.A.S. Castrovillari, rappresentata per l’occasione da Ruggero Altimari, a conclusione di questa giornata dedicata ad una buona pratica, è che possano crescere i comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente e della società e che questa fiducia condivisa e ormai consolidata possa rinnovarsi per l’impatto che questo progetto sta avendo anno dopo anno sui destinatari.