S’è tenuto ieri mattina il primo sopralluogo a Sibari organizzato dall’amministrazione per monitorare i campi elettromagnetici nella popolosa frazione turistica. Il sindaco Giovanni Papasso, accompagnato dall’assessore all’ambiente Leonardo Sposato, da dirigenti e tecnici comunali, dal personale della Polizia Locale e, soprattutto, dal personale dell’Arpacal, l’Agenzia regionale che, si occupa della protezione dell’ambiente della Calabria che opera per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva al fine dell’individuazione e rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico.
La prima antenna di cui è stato controllato l’impatto elettromagnetico è stata quella di via Plutarco nel centro servizi. I valori monitorati da Arpacal sono risultati essere tutti nella norma. Non solo, oltre che nei pressi dell’antenna, è stato verificato l’impatto delle onde elettromagnetiche nei pressi della scuola media, della scuola materna, di un albergo, dell’ufficio postale e anche in diverse abitazioni private: dai controlli tutto è risultato essere in regola e l’impatto è pressoché nullo con i valori che sono di molto al di sotto della norma segno di come l’ambiente sia salubre e non ci sia un minimo di inquinamento elettromagnetico.
«Il comune – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – a tutela della salute pubblica ha chiesto all’Arpacal un monitoraggio di questi campi elettromagnetici e oggi abbiamo fatto il primo sopralluogo nei pressi di via Plutarco e dintorni. I dati sono ottimi, non abbiamo riscontrato anomalie, valori ampiamente entro la norma ma, ovviamente, nelle prossime settimane continuerà il monitoraggio degli altri impianti presenti a Sibari a via Taranto e nei pressi della stazione. Io e la mia amministrazione ci teniamo a dimostrare ai cittadini che teniamo alla salute pubblica e, soprattutto, a mettere fine alle tante dicerie emerse sulla questione delle antenne».