Il Parco del Pollino è ancora senza un Presidente, nonostante le voci che continuano a susseguirsi su papabili pretendenti di centrodestra all’ambito incarico. A ritornare sulla questione è in queste ore il dirigente di Forza Italia Gianluca Grisolia che conferma come d un anno dalla “traumatica rimozione del Presidente del Parco tanti si chiedono cosa sta facendo il Governo e come mai questo incomprensibile ritardo per il suo avvicendamento”. Grisolia non è intervenuto in merito alla questione da quando è accaduto “convinto di avere a breve ed in sella il nuovo Presidente del Parco Nazionale del Pollino. Ora però, a distanza di un anno, non posso più tacere.
Qualsiasi cittadino del Pollino ha il diritto di veder amministrato al meglio e con i suoi vertici al completo il più grande Ente territoriale del nostro comprensorio”.Un Ente come l’Ente Parco “che gestisce bei soldini e che dovrebbe programmare anche attraverso le risorse del PNRR il futuro di questo asfittico ed emarginato territorio.
Mi dispiace farlo in prima persona ma la mia storia di ex Sindaco e Cons provinciale eletto a suo tempo su questo territorio ed ora persona militante attivo di un partito di governo come Forza Italia mi impone di rappresentare pubblicamente il pensiero di tanti cittadini del Pollino. Cui prodest questo ritardo e soprattutto questo silenzio ?
Ogni partito di governo ed in primis il Ministro, sentite le due Regioni, hanno il dovere oggi di dare subito un Presidente al Parco nel pieno delle sue funzioni”.
Mentre “si è stati veloci nella rimozione del Presidente Pappaterra si è troppo lenti nell’ avvicendamento. Rischiando di apparire cattivi governanti. Perpetuando tale ritardo si priva ad oggi il Pollino dei vertici di un collettore importante di idee e risorse economiche da programmare insieme per il bene del territorio”. Spero, conclude Grisolia, “che questo mio sasso nello stagno ( lungi da me voler primogeniture politiche ) svegli chi oggi deve ottemperare ad un suo dovere di governo.Non so se tutto ciò fosse accaduto in Sila cosa sarebbe successo.Ma sia chiaro : il Pollino non è un territorio di serie B”.