«Programmare congiuntamente l’azione politica dentro e fuori dal Consiglio comunale» per «lavorare in quest’ottica, anche in vista delle prossime amministrative». Le parole di Gianfranco Milanese (Fdi) e Carlo Lo Prete (Fi) non lasciano dubbi: i due partiti di centro destra iniziano a guardare alla prossima primavera per arrivare in sinergica intesa al voto che porterà la città di Castrovillari al rinnovo del consiglio comunale nel 2026.
Se non è un battesimo della coalizione possibile, poco ci manca, soprattutto quando nelle parole del commissario di Forza Italia si lascia intravedere l’apertura per «aggregare tutte quelle forze che abbiano voglia di impegnarsi per dare un futuro diverso a questa città». Ieri sera nei locali della sezione degli azzurri si sono ritrovate le due delegazioni di partito insieme ai consiglieri comunali del centro destra per fare il punto della situazione sull’attività consiliare e per individuare strategie di collaborazione sulle prossime tematiche da portare all’attenzione della città.
D’intesa tra i due partiti, sono state programmate iniziative cadenzate che potranno favorire un maggiore confronto tra le parti e aggregare progressivamente soggetti diversi, in modo da assicurare la partecipazione attiva del popolo di centrodestra in un progetto comune che si spera potrà diventare maggioritario in città, nella distinzione ma nell’unità delle forze coinvolte.
Il segretario di FDI Gianfranco Milanese ha plaudito all’iniziativa e ha sottolineato che questo è stato solo il primo di una lunga serie di incontri, aperti anche ad altre forze politiche e civiche, mirati a programmare congiuntamente l’azione politica dentro e fuori dal Consiglio comunale. L’incontro si è tenuto in un clima di apertura e di costruttività e ha consentito un ampio dibattito su varie questioni attuali; tutti i presenti sono stati concordi nel rilevare che a livello locale sia importante lavorare sui temi per tenere unita la coalizione, collaborando fattivamente per rappresentare al meglio gli interessi della comunità.
«Siamo determinati ad operare insieme per dare risposte ai problemi dei nostri cittadini – ha ribadito in chiusura Lo Prete – e a portare avanti un’agenda che ci consenta di presentare alla città una proposta alternativa e una visione diversa rispetto a quella dell’attuale amministrazione. Le differenze tra i soggetti politici non vanno nascoste, ma nemmeno eccessivamente amplificate: per affrontare le sfide future e per promuovere una politica più inclusiva e orientata al bene comune ognuno deve fare la sua parte».