“Sono arrivato con entusiasmo perché qui mi sento a casa”. Sono le prime parole di Eugenio Micieli nuovo tecnico del Castrovillari calcio che oggi pomeriggio ha diretto il suo primo allenamento al Mimmo Rende. “ Entrare in questo stadio è per me sempre una grande emozione. Qui la gente ed i tifosi mi hanno sempre sostenuto ed aiutato e sono certo e spero che lo faranno anche ora. Con alcuni di loro mi sono già incontrato e confrontato in queste ore” continua Micieli che in questo stadio e con questa maglia ha conosciuto delle storiche promozioni, ricordi indelebili del calcio rossonero. Ora la musica però cambiata, c’è da salvare una stagione e provare a risalire la classifica. “Non mi interessa chiunque sia il presidente o la società, ciò che mi interessa e lavorare per il bene del Castrovillari, una città e una squadra a cui sono particolarmente legato. Qui ho trascorso momenti incredibili della mia carriera. “Non sarà facile, ci sono delle problematiche, ma sono fiducioso e convinto che con l’aiuto di tutti possiamo risollevarci”.
E’ fiducioso mister Micieli che ha subito sentito il sostegno dei tifosi, in particolare del gruppo “Gioventù Rossonera”. I giovanissimi tifosi da poco costituiti, gli unici che in questo momento stanno sostenendo allo stadio i lupi del Pollino.
Proprio loro attraverso un comunicato hanno voluto precisare alcune cose in merito alle ultime vicende che hanno interessato il Castrovillari fuori e dentro il campo. In particolare: “ La situazione di classifica della squadra è molto delicata e domenica lo scontro diretto conl’Ardore merita tutta la nostra prioritaria attenzione; L’arrivo di una bandiera come Eugenio Miceli sulla panchina rossonera è accompagnato dal nostro totale incoraggiamento in vista delle gare decisive di questa travagliata stagione; Il recentissimo botta e risposta politico avente per tema le sorti del Castrovillari Calcio non ci appassiona per nulla: l’unica cosa che ci sta a cuore è il risultato sportivo della squadra, non ci interessa schierarci con o contro chicchessia. Leggendo sui social di un possibile sit-in pro Castrovillari Calcio di una non meglio precisata parte della tifoseria, desideriamo chiarire che l’iniziativa non è da noi condivisa per due ragioni: In questo momento ogni energia deve essere riservata all’evento agonistico e quindi, da parte nostra, a supportare la squadra come sempre fatto quest’anno; Un esame più approfondito della situazione richiederebbe molto tempo e dovrebbe necessariamente partire da più lontano, facendo chiarezza sul perché si è arrivati alle difficoltà che si stanno attualmente vivendo. Secondo noi nessuno può dirsi estraneo a responsabilità a vario titolo, dalla Polisportiva all’Amministrazione, all’intera Città che pare piuttosto addormentata e indifferente alle sorti della più che centenaria squadra di calcio; Proponiamo responsabilmente di sostenere la maglia fino al termine del campionato per salvare la categoria che non possiamo perdere. Solo dopo potranno essere fatte tutte le analisi e cercate le soluzioni che possano rilanciare davvero il calcio a Castrovillari. La nostra fede – conclude la nota – ha due colori: il rosso e il nero e per quelli ci batteremo fino alla fine”.