Si prepara una nuova giornata di mobilitazione per gli operai del consorzio di bonifica dei bacini jonici del consentino di Trebisacce. Giorno 24 marzo presso la Cittadella regionale sindacati e operai si autoconvocheranno con la speranza di poter essere ascoltati e riuscire a confontarsi con l’amministrazione regionale.
Nei giorni scorsi una richiesta all’indirizzo del governatore Roberto Occhiuto e dell’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, era rimasta senza nessun riscontro e nessuna convocazione. Cosi le maestranze, che sono in arretrato di stipendi da oltre sei mesi, hanno deciso di innalzare il livello della mobilitazione per lo stato di «particolare dramamticità in cui versano la totalità dei dipendenti dell’ente consortile determinata dalla mancata erogazione di salari e stipendi delle mensilità arretrate» scrivono in una nota il segretario generale della Flai Cgil di Castrovillari, Federica Pietramala, il responsabile territoriale di Filbi Uil, Marco Stillitano, e il segretario generale provinciale Fai Cisl, Antonio Pisani.
Le organizzazioni sindacali rinnovano poi al Prefetto di Cosenza un autorevole intervento sia per le gravi «implicazione sociali della vertenza occupazione» sia per il carattere «alimentare dele rtribuzioni» che per «il valore e l’impatto che ha il servizio di irrigazione su centinaia di aziende agricole nel territorio».