Il Liceo Classico G. Garibaldi ha dato il via nei giorni scorsi agli eventi volti a celebrare ed onorare una importante ricorrenza data dalla sua importante e lunga attività formativa che compie quest’anno ben 140 anni. Un compleanno importante per una realtà culturale storica della città. Per questo motivo si è voluto iniziare a raccontare questa ” lunga storia d’amore” durante un evento tenutosi nella scuola cittadina. Un racconto frutto della storia di generazioni di studenti e studentesse di Castrovillari e del suo ampio territorio. Innumerevoli figli del Pollino come dello Ionio che per decenni sono cresciuti nello storico e apprezzato Istituto scolastico facendosi strada con impegno anche grazie a tanti pregiati docenti , diversi dei quali rimasti nella memoria collettiva come indiscussi educatori e fini intellettuali. Una lunga storia, quella che si è iniziata a raccontare quindi ai partecipi attuali studenti presenti e ai loro genitori da ex orgogliosi e riconoscenti studenti dell’ istituto, oggi ormai adulti e apprezzati professionisti che attraverso emozionanti ricordi, aneddoti , curiosità storiche e stimoli culturali hanno reso vive e significative le immagini del bel reportage curato dai docenti della Scuola sin da inizio del corrente anno.
Meritevole dunque l’apporto appassionato di Elisabetta Cataldi che dirige fieramente il Garibaldi e da settembre 2024 a guida del neo istituito Polo Liceale della Città, del team di lavoro coordinato dalle docenti Rosella Vico e Teresa Magaro, degli intervenuti Gino Troccoli, Luigi Trombetti e Claudio Zicari e naturalmente dagli studenti.
Ai ragazzi il grande merito di aver saputo ripercorrere con vivace narrazione teatrale momenti significativi di una Storia solo in parte nota che è quella di un Istituto amato – il loro- ma che è anche la storia di un intero Paese che ha vissuto evoluzioni storiche, economiche, politiche e più ampiamente sociali che meritano di essere conosciute, studiate e indagate per poter meglio capire il presente e probabilmente apprezzare a pieno ciò che oggi si possiede.
Non un amarcord dunque ma una stimolazione culturale e vivace quella che si vuole proporre. Appuntamento ai successivi eventi programmati e alla più ampia commemorazione prevista per la prossima primavera : commemorazione per la quale , per come annunciato dal Dirigente scolastico, si confida in una ampia, piena e corale partecipazione. Auguri al Garibaldi allora e lunga vita a tutti