In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, oggi pomeriggio il Protoconvento Francescano ha ospitato un evento di grande rilevanza sociale, durante il quale è stato presentato il progetto “Eco non ha più voce”, ideato per sensibilizzare e contrastare ogni forma di violenza, bullismo e abuso.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con le operatrici dei servizi sociali del Comune, con l’obiettivo di creare una rete di supporto e prevenzione. La novità assoluta introdotta è l’attivazione di canali diretti per segnalazioni e richieste di aiuto, tra cui un numero WhatsApp +39 379 141 1243 , una mail istituzionale eco@comune.castrovillari.cs.it e pagine social dedicate, tutti strumenti pensati per garantire un contatto rapido e sicuro con chi sta vivendo una situazione di difficoltà.
Un momento significativo dell’evento è stata l’inaugurazione del Centro di Ascolto “La Voce di Eco”, un nuovo spazio fisico, aperto ,per il momento, il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00, dove chiunque abbia bisogno di supporto psicologico, legale o semplicemente di un ascolto attento può rivolgersi per ricevere aiuto. Il centro rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutte le vittime di violenza, ma anche per chi attraversa momenti difficili e ha bisogno di un supporto immediato.
Durante la cerimonia è stata anche presentata la mostra di Anarkikka, artista impegnata socialmente, che ha esposto una serie di opere evocative, impegnate nella riflessione sul tema della violenza e dell’abuso. La mostra rimarrà visitabile per due settimane e le sue creazioni, caratterizzate da uno stile forte e provocatorio, invitano lo spettatore a interrogarsi sulla realtà delle vittime e sull’urgenza di un cambiamento profondo nelle nostre comunità.
Oltre alla presentazione del progetto, l’iniziativa ha visto una vasta sensibilizzazione attraverso installazioni pubbliche, che sono state posizionate in vari punti della città. Le installazioni, composte da frasi e slogan che stimolano la riflessione sul tema della violenza e del bullismo, hanno coinvolto attivamente la cittadinanza, rendendo tangibile l’impegno della comunità nel contrasto a questi fenomeni.
Il progetto “Eco non ha più voce” si pone come un percorso integrato di prevenzione, ascolto e supporto, rafforzato dalla collaborazione tra il Comune, le associazioni locali e le istituzioni, con l’intento di fare rete e creare una città più sicura e solidale per tutti. La giornata di oggi ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, autorità locali e professionisti del settore, che hanno condiviso il valore di questa iniziativa e ribadito l’importanza di un impegno comune nella lotta contro la violenza e il bullismo.