Il capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Lamensa, ha chiesto al Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, «la sospensione del Sindaco e degli amministratori» interessati dal decreto della Corte dei Conti. Per il circolo “Vincenzo Gangale” della città del Pollino i quattro amministratori Domenico Lo Polito, Pasquale Pace, Giuseppe Russo e Aldo Visciglia secondo la «legge gli stessi non possono e non potranno ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi presso qualsiasi istituzione ed organismo pubblico» perchè «condannati» – scrivono dai banchi dell’opposizione – «in quanto responsabili di aver contribuito con condotte, gravemente colpose, sia omissive che commissive, al dissesto finanziario del Comune di Castrovillari».
Fratelli d’Italia sin dalla dichiarazione di Dissesto del Comune di Castrovillari, deliberata nel 2019, affermò «la responsabilità di Lo Polito – scrive il circolo – ed oggi la Corte dei Conti ha confermato le nostre ragioni e quelle della Città. Il Sindaco Lo Polito e la sua amministrazione, secondo i giudici, hanno contribuito con colpa grave a tenere irregolarmente i conti del Comune, a determinare anomalie del fondo cassa, a non perseguire l’evasione fiscale, finendo per dissestare la nostra Città».
Castrovillari dunque è una città «che subisce la continua spogliazione delle risorse socio-economiche da parte di un’amministrazione incapace e saccente; che ha mostrato tutta la sua protervia, arrivando a tacere e nascondere per mesi dapprima il procedimento giudiziario in corso e poi la stessa condanna del Sindaco e dei due amministratori. Un fatto gravissimo che mostra tutta l’inaffidabilità di persone che, pur avendo un patto d’onore con la Città, derivante dal proprio mandato, omettono e coprono le colpe loro attribuite dalla Magistratura Contabile. Arrivando addirittura a negare dapprima, minimizzare dopo ed infine incolpare terzi totalmente estranei, che giammai sono stati macchiati da condotte gravi al pari di questa amministrazione».
Per questa «inaffidabilità e protervia» Fratelli d’Italia attraverso il consigliere Giancarlo Lamensa è stato «obbligato» a chiedere al Prefetto di Cosenza «la sospensione del Sindaco e degli amministratori condannati ed attualmente in carica».
Le responsabilità verso la città
Nel lungo intervento politico messo in campo da Fratelli d’Italia si sottolinea che il sindaco «continua a minimizzare le sue responsabilità con la Città, con la quale dovrebbe avere un atteggiamento chiaro ed onesto intellettualmente. La città pagherà diversi milioni di euro in più, perche il Sindaco non ha rispettato il riequilibrio finanziario, che egli stesso aveva promesso e lui continua a omettere questa ineluttabile verità. La conseguenza diretta è la mancanza oggi dei servizi essenziali per i cittadini e le famiglie (la carenza del servizio Scuolabus, i ritardi nella spesa sociale, le strade in situazione rovinosa, ecc. ecc.)
Grazie a questa scellerata amministrazione la Città di Castrovillari oggi vive la più profonda e grave depressione economica e sociale mai avuta in questo e nello scorso secolo. Al Sindaco – si legge ancora – chiediamo l’autosospensione, prima che S.E. il Prefetto si pronunci; sperando che “l’amor proprio non vinca sull’amor di patria”. Chiediamo la sospensione per preservare il buon andamento e l’onorabilità delle Istituzioni già fortemente minate dai comportamenti tutt’altro che istituzionali, consapevoli che l’interesse generale è quello del corretto e irreprensibile funzionamento delle Istituzioni, che guardano prioritariamente alle cariche elettive, piuttosto che ai soggetti chiamati a ricoprirle».