In arrivo 62.282,23 euro per la riqualificazione della Ciclovia dei Parchi, tratto Morano Castrovillari. Il contratto di concessione del finanziamento, siglato lunedì scorso nella sede del Gal Pollino dal sindaco di Morano Mario Donadio, nella circostanza accompagnato dal consigliere Geppino Feoli, prevede un articolato intervento di miglioramento dell’infrastruttura, secondo il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2014/2020.
Nello specifico, la frequentatissima green way che ha il merito di aver rilanciato il cicloturismo nella nostra zona e attratto visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa, sarà dotata di faretti segnapassi fotovoltaici carrabili; panchina in ferro pressopiegato con spalliera a funzione di fioriera; apparecchiatura per allenamento fisico dedicato ai disabili (bike with, shoulder press); sagona albero in corten; leggio in ferro lamina; luci; tavoli picnic; grafica parco geologico; lampioncini palo tondo e faretti a incasso.
I lavori comprendono, inoltre: rimozione dei corpi illuminanti inefficienti; posa di piante in contenitore; cordonato in cls vibrocompresso; staccionata in legno di castagno; formazione di prato con interramento di torba bionda; pavimento autobloccante in cotto/laterizio (mattoni e sestini).
«Siamo estremamente compiaciuti e orgogliosi di aver formalizzato l’importante sovvenzione» affermano il primo cittadino Donadio e il consigliere Feoli. «Grazie all’intercettazione di questo finanziamento, il cui iter, è giusto ricordarlo, è stato avviato dalla precedente Amministrazione comunale, potremo ridisegnare in chiave più moderna e funzionale la pista ciclabile nel tratto di nostra competenza. Abbiamo più volte detto che il cantiere Morano è aperto e che una narrazione nuova della realtà, onesta e coraggiosa, sganciata dai reticoli ideologici che frenano qualsiasi forma di progresso, è possibile e anzi doverosa. Ed è per questo che vogliamo guardare con attenzione a tutte le opportunità, anche quelle apparentemente marginali, coglierle e provare a trasformarle in valore aggiunto, in economia per il borgo. Lo facciamo nella convinzione che comunicare il bello di cui disponiamo in tutti i settori sia fondamentale e rappresenti esso stesso un’occasione di crescita. Per quanto riguarda la ciclovia» osservano Donadio e Feoli, «pensiamo abbia le carte in regola per entrare nel “club” dei nostri migliori attrattori e possa contribuire anch’essa alla rigenerazione che stiamo immaginando per la nostra comunità. Un ringraziamento va al GAL Pollino che ha vagliato positivamente la nostra proposta e oggi ci mette in condizione di ricominciare a parlare della green way, in attesa che presto possa essere interamente riaperta al pubblico».