Continua sempre a tenere banco la questione relativa all’autonomia differenziata. Questa volta, ad entrare nel merito della discussione, sono la Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, il circolo del Partito Democratico di Castrovillari e l’Anpi “Castriota – Magnelli” della città del Pollino, che lanciano la costituzione di un comitato contro la riforma di legge appena approvata dal parlamento.
«L’approvazione in via definitiva alla Camera della legge sull’autonomia differenziata, unitamente alle legge sul premierato – è scritto nella nota – è una ferita profonda alla democrazia. Una norma che fa male a tutto il Paese, non solo al Mezzogiorno, dividendolo e rendendolo più debole, che compromette la Costituzione nata dalla resistenza e lede i diritti di cittadine e cittadini». Secondo i promotori del comitato territoriale contro l’autonomia differenziata «a pagare le conseguenze della norma approvata saranno soprattutto pensionate e pensionati, lavoratrici e lavoratori. Si mette a rischio -dicono- il diritto alla sanità pubblica, alla istruzione, alla salvaguardia dell’ambiente, alla sicurezza sul lavoro. Si sta progettando un Paese più ingiusto, più diseguale, in cui chi ha di meno è lasciato solo con le proprie difficoltà».
«Per tale motivo -aggiungono- la mobilitazione contro l’autonomia differenziata diventa una necessità ed a Castrovillari, così come in tutta l’area del Pollino, riteniamo opportuna la costituzione di un comitato democratico contro l’autonomia differenziata. Un luogo aperto a tutte e tutti, ai partiti, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e datoriali, ai movimenti, alla Chiesa, ai rappresentanti istituzionali del territorio; uno spazio di riflessione in cui ritrovarsi per decidere insieme il percorso da intraprendere, le modalità di contrasto, le iniziative di informazione e discussione».
La prima assemblea pubblica del nascente comitato, aperto a quante e quanti hanno a cuore il destino del Paese, il futuro delle nuove generazioni, è fissata per lunedì 8 luglio 2024 a Castrovillari, in aula consiliare, alle18:30, per «costituire formalmente il comitato e programmare le necessarie prossime iniziative. Non possiamo fermarci».