Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Mimmo Lo Polito alla Corricastrovillari in merito alla mancanza dei blocchi di partenza al Mimmo Rende. “Leggo della polemica della corri Castrovillari e credo le risposte siano nello stesso comunicato. I blocchi di partenza erano sei e ne sono rimasti due. Essendo di proprietà comunale è giusto salvare quello che rimane” . La corri Castrovillari, già appartenente alla polisportiva- continua Lo Polito – deve comprendere che i beni pubblici sono di tutti ed a tutti va data la possibilità del loro utilizzo. Al comune il dovere di preservarli sottraendoli a chi, per lungo tempo, li ha lasciati all’aperto contribuendo in maniera determinante all’usura (vedi ostacoli o le attrezzature per i 3000 siepi). Apprendiamo solo ora, dal polemico comunicato, che i successi della corri Castrovillari erano dovuti anche all’uso delle attrezzature di proprietà comunale; dalla polemica lettera di dimissioni dalla polisportiva sembrava il contrario, vale a dire che il comune dovesse ringraziare il presidente per i risultati raggiunti “nonostante”l’amministrazione comunale”.
Lo Polito chiarisce a chi è destinato il materiale: ” i blocchi di partenza e tutte le attrezzature dell’atletica leggera verranno inventariate e consegnate alla polisportiva che è nata con l’obiettivo di far crescere lo sport anche attraverso la gestione degli impianti sportivi. I beni sono di tutti e verranno messi a disposizione di tutti coloro che vorranno crescere con l’atletica leggera e non solo di chi ha le chiavi del magazzino e che ha ritenuto, forse, di aver acquisito impianti ed attrezzi per “usucapione” “. Verrà regolamentato – continua il Sindaco – l’uso dei beni pubblici destinati allo sport per garantirne la gestione ordinata e collettiva degli stessi. “Colgo l’occasione – conclude Lo Polito – per fare gli auguri al neo presidente della polisportiva Rubini ed ai componenti del direttivo, Musmanno, Gioia, Campilongo, De Santo, Avolio e Ricca ed ai probiviri Bianchini, Filpo e Cardamone che, sono sicuro, porteranno in alto gli sport castrovillaresi nel rispetto dei valori della lealtà, delle regole, della gestione plurale, della logica del servizio e non dell’essere serviti“.