Basta entrare nell’atrio di Palazzo Cappelli, sede del Napoli Club, per capire il clima che si respirerà tra pochi giorni in “casa partenopea”. Castrovillari sabato 25 avrà l’onore di ospitare il VI raduno UANM (unione azzurri nel mondo) l’evento più atteso dell’anno, che fa riabbracciare i Club Amici di fede napoletana sparsi in ogni parte del mondo in una giornata che si colorerà di azzurro.
Questo pomeriggio la presentazione di questo importante momento sportivo e di condivisione sociale attraverso una conferenza stampa coordinata dalla giornalista Annarita Cardamone tenutasi nella sede del club che quest’anno festeggia il suo decennale. Il Vice Sindaco Nicola Di Gerio e il Presidente del Club Luigi Catapano hanno evidenziato l’importante manifestazione che vedrà arrivare nella città del Pollino rappresentanti di oltre 30 club, alcuni dei quali addirittura in arrivo da Monaco di Baviera e Zurigo. “E’ per noi un grande motivo di orgoglio ed emozione poter ospitare un evento del genere” afferma il Presidente Catapano che invita tutti a vivere questo importante momento per i tifosi napoletani e gli sportivi tutti.
Sarà anche l’occasione per poter ammirare la splendida mostra dell’artista Salvador Gaudenti “Maradona è mille culure”, che vedrà esposte una serie di opere dedicate al D10S. “Sarà un omaggio al Dio del calcio, il cui titolo ci racconta quello che sarà la mostra, Maradona era tutto passione e colori” afferma Gaudenti a cui segue il Vice Sindaco della città Nicola Di Gerio. “ Siamo presenti come Amministrazione per testimoniare la vicinanza al club il quale, al netto degli amici che lo compongono, ha dimostrato già negli anni passati passionale e dinamico. Sono certo- conclude Di Gerio- che quella di sabato sarà una giornata da non perdere, una occasione per far visitare il nostro territorio e promuovere la cipolla bianca quale marcatore identitario del territorio e sponsor della manifestazione”. Manifestazione che lo ricordiamo inizierà nella tarda mattinata di sabato e vedrà la partecipazione di alcuni compagni di squadra di Diego, vincitori dei primi due scudetti, come Francini e Carannante, nonché’ del Pampa Sosa, ultimo calciatore ad avere indossato la maglia numero 10 del Napoli, che, successivamente, è stata definitivamente ritirata.