Auto storiche, valorizzazione dell’area protetta più grande d’Italia ovvero il Pollino, turismo e accoglienza unica. Sono gli ingredienti che rendono straordinaria e gettonatissima la decima edizione del Circuito Felice Nazzaro, organizzata da Historic Club Castrovillari in sinergia con Aci Storico e Aci Cosenza e il patrocinio dei comuni di Castrovillari, Morano Calabro, Mormanno, San Basile e Saracena. 135 chilometri di adrenalina e bellezza tra i paesaggi unici dei borghi attraversati e della natura del parco nazionale del Pollino. Quasi sei ore di gara e 36 prove cronometrate per far divertire gli equipaggi (già 40 iscritti) in arrivo dalla Sicilia, della Calabria, ma anche da Como, Bologna, Verona, Roma per un grande carosello di appassionati che godranno della varietà di offerte che l’organizzazione ha messo in piedi per questo lungo week end di motori.
Un «progetto di promozione comune – ha sottolineato il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito nella conferenza stampa dell’edizione numero 10 del TNR – che ha saputo creare un attrattore turistico attorno alle auto d’epoca. Frutto della passione degli organizzatori che hanno dimostrato in questi anni competenza e desiderio di valorizzare il posto in cui vivono». Il Circuito Felice Nazzaro rappresenta la sintesi di «passione, territorio e turismo» – ha commentato Mario Donadio, presidente del consiglio comunale di Morano Calabro – ma anche «idea di coralità e consapevolezza che il territorio che viviamo è unico ed ha bisogno di momenti di rilancio e racconto come questi che diventano occasione di sviluppo economico».
«Così si fa cooperazione tra territori e aumenta l’appeal della destinazione Pollino – ha rimarcato l’assessore al turismo del comune di Castrovillari, Ernesto Bello – La connessione tra i comuni che realizza questa manifestazione, che permette tra l’altro di godere del paesaggio in forma itinerante è la forza di questo evento. Ora puntiamo a realizzare una associazione turistica che metta allo stesso tavolo organizzatori eventi sul territorio per promuoverci in maniera ancora più significativa».
La gara di quest’anno – ha spiegato il presidente dell’Historic Club Castrovillari, Domenico Campilongo – avrà anche «diverse prove cronometrate dentro l’abitato della città, proprio con l’intento di puntare ancora meglio sulla valorizzazione del contesto urbano che ci accoglie. Abbiamo un forte entusiasmo che ci ha permesso in questi anni di diventare una grande manifestazione e siamo contenti che chi ritorna e ci sceglie lo fa anche per il tipo di organizzazione ed accoglienza che riusciamo a mettere in piedi anche con il supporto di tanti imprenditori che sposano la nostra causa».
La gara intitolata al pilota torinese che veniva sul Pollino per testare le auto prima di partecipare alla storica Targa Florio in Sicilia, è ormai insignita del titolo di Trofeo nazionale di Regolarità di Aci Storico e Aci Cosenza ed è un appuntamento unico nel sud Italia. «Un fatto che ci inorgoglisce e responsabilizza – ha concluso Marco Campilongo, responsabile della organizzazione tecnica del circuito – e che ci permette di essere un riferimento per gli appassionati ai quali raccontiamo la straordinaria attrattiva del Pollino con tanti eventi diffusi che arricchiscono il fine settimana della gara».