Il progetto Mechanè dell’Itis “E. Fermi” di Castrovillari, fra i vincitori per la sezione teatro del programma “Per Chi Crea 2023” promosso dal Ministero della Cultura e gestito da SIAE, è pronto a varcare i confini regionali. Il prossimo 21 maggio, infatti, Iago 34’ la riscrittura teatrale di Otello, celebre tragedia del Bardo di Avon, debutterà all’ITC Teatro San Lazzaro di Savena.
Dopo la strada già percorsa, il progetto del Fermi percorre altri chilometri fino a Bologna, dove parteciperà al Festival delle scuole, curato da Teatro dell’Argine, ormai giunto alla ventisettesima edizione. Il festival conta 153 gruppi, provenienti da 37 scuole, che presenteranno in totale 133 spettacoli.
Oltre 3000 giovani provenienti da molte parti d’Italia si cimenteranno nelle arti sceniche e tra questi ci saranno anche gli studenti dell’Itis Fermi di Castrovillari. «Siamo felici di questo viaggio – affermano Paola Aprile e Francesco Gallo, responsabili del progetto teatrale vincitore del Bando PER CHI CREA, finanziato dal Ministero della Cultura e promosso da SIAE – felici per l’esperienza che i ragazzi vivranno e soprattutto occupati a proteggere la loro caduta nel girone infernale della scena».
Un impegno importante che arriva dopo numerosissime collaborazioni con professionisti del territorio nazionale: Angela Albanese, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Dario De Luca di Scena Verticale, Casimiro Gatto di Aprustum, Tilde Nocera dell’associazione CEA, Fabio Pellicori dell’associzione Chimera, fino agli ultimi incontri con Laura Redaelli, responsabile della Non-scuola del Teatro delle Albe di Ravenna. Gli allievi hanno lavorato su tutti gli aspetti che coinvolgono una compagnia nell’allestimento, fino ad arrivare ad un lavoro di riscrittura vera e propria.
Otello è una delle più celebri tragedie di William Shakespeare. Andata in scena probabilmente nel 1604 a Londra, racconta della vicenda di un capitano moro che a causa della passione amorosa, sviata dalla gelosia, uccide la donna che ha sposato: Desdemona. L’allestimento, a cura del Laboratorio di teatro dell’Istituto “Tecnico Enrico Fermi” di Castrovillari, ripercorre la vicenda narrata dal bardo di Avon, attraverso una lettura meta teatrale in cui gli intrighi di Iago, il burattinaio, trasformano la celebre trama shakespeariana in un gioco di figure.
«Il nostro istituto, negli ultimi anni, ha investito molte risorse per potenziare l’attività teatrale – commenta il Dirigente Raffaele Le Pera – questo perché, pur essendo una scuola tecnica riteniamo che il teatro e l’educazione all’arte in generale sia un importante grimaldello per scardinare la banale ripetitività del quotidiano. La scuola ha bisogno di marchingegni che riescano a motivare e tirare fuori dai ragazzi le innumerevoli potenzialità che possiedono. Ecco perché ai laboratori tecnico pratici, affianchiamo laboratori creativi. Auguro a loro un buon viaggio, un pensiero va a Claudia e Giuseppe, a cui questo lavoro è dedicato».