«La visita del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove in Calabria è stata importante per molteplici fattori. Dagli incontri coi direttori e la polizia penitenziaria negli istituti di reclusione della provincia di Cosenza, dove ha rassicurato sul rafforzamento delle piante organiche, alla revisione della geografia giudiziaria che ha lasciato una cicatrice indelebile nella Calabria del nord est con la soppressione del tribunale di Rossano. Il sottosegretario ha aperto chiaramente alle nuove opportunità, definendo fallimentare, a nome del Governo, la riforma Severino che ha allontanato la legalità dai territori». E’ il commento del senatore Ernesto Rapani che ieri, per tutta la giornata, ha accompagnato il sottosegretario alla Giustizia con delega al Dap.
«Il sottosegretario alla Giustizia ha sottolineato come il Governo Meloni abbia intenzione di rivedere la geografia giudiziaria e, nel caso specifico della Sibaritide, anche sotto mia costante sollecitazione, l’opportunità di istituire il nuovo tribunale di Corigliano Rossano che oggi rappresenta la prima città della provincia di Cosenza, la terza in termini demografici della Regione Calabria e la prima per estensione territoriale».
L’obiettivo del Governo, per come riferito da Delmastro, è quello «non di ripristinare tribunali e singole procure, ma di creare aree vaste in cui si possano aprire nuovi presidi di giustizia sulla base di una geografia di competenza e in un’area omogenea che presenti medesimi problemi, omogeneità socioeconomico e culturali, con il fine di riportare sui territori la presenza dello Stato».
In questa direzione la possibile riapertura di un tribunale nella Sibaritide – ha concluso Rapani – «non comprometterà nessun altro presidio. Semplicemente si riparerebbe ad uno scippo perpetrato ai danni di una grande città ed un territorio di oltre duecentomila abitanti».