Sono ritenuti responsabili dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori i due uomini, il 38enne F.V. e il 37enne D.R., arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Trebisacce. L’episodio relativo a F.V. risale alla scorsa settimana, allorquando, a seguito di una richiesta pervenuta tramite 112, l’uomo, già denunciato per fatti analoghi, è stato colto mentre aggrediva verbalmente e fisicamente la compagna convivente all’interno della loro abitazione.
L’arresto di D.R. risale alla serata del 7 febbraio, quando l’uomo si è presentato presso la caserma dei Carabinieri di Trebisacce, all’interno della quale si trovava la moglie per sporgere denuncia per reati di maltrattamenti e atti persecutori. L’uomo ha cominciato ad inveire contro la stessa e ha tentato di aggredirla fisicamente. L’uomo, nell’anno 2022, era stato già attinto da due misure cautelari per reati analoghi.
L’attività investigativa intrapresa dai militari operanti, coordinati dai magistrati della Procura di Castrovillari, ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, vista l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, il comportamento dei due uomini. Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati in episodi di maltrattamenti e atti persecutori in danno delle rispettive mogli.
All’esito delle formalità di rito, F.V. è stato ristretto agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione nella sua disponibilità ubicata a Sibari, mentre D.R. è stato associato alla Casa Circondariale di Castrovillari.