Al giornalista Salvo Esposito è stata conferita nei giorni scorsi la Cittadinanza Benemerita a Morano Calabro. L’importante riconoscimento è stato ufficialmente consegnato durante un Consiglio comunale straordinario convocato dal presidente Mario Donadio in una sede insolita quale l’auditorium Massimo Troisi.
A Salvo Esposito, giornalista e scrittore originario di Cassano Jonio ma con importanti trascorsi professionali nella capitale sono state riconosciute dai componenti del Consiglio “le molteplici qualità e l’efficacia delle iniziative culturali.
Esaminata la proposta, dopo un breve dibattito nel quale sia la maggioranza sia le opposizioni si sono ritrovate concordi, l’assemblea moranese ha tributato ad unanimità la civica onorificenza al gradito ospite: «Per essersi contraddistinto nella sua opera culturale». Il Sindaco Nicolò De Bartolo, ha posto l’accento sulle qualità del personaggio, sottolineando taluni aspetti relativi al suo storico attaccamento a Morano, nonché sulle ragioni che hanno portato l’esecutivo a concedere la benemerenza.
Prima di cedere il microfono De Bartolo ha salutato e ringraziato i suoi omologhi di Laino Castello, Gaetano Palermo, e quello di Panettieri, Salvatore Parrotta. Similmente il presidente dell’Assise locale, Mario Donadio, il quale ha tratteggiato i punti focali di una scelta che non mancherà di produrre vantaggi alla comunità. Concetti ribaditi dal consigliere Salvatore Siliveri nella dichiarazione di voto del gruppo di maggioranza.
Riflessione dettata da sentimenti e ricordi d’infanzia quella proposta dalla consigliera Marisa Di Maria, che ha rimarcato aspetti di vita risalenti all’infanzia trascorsa con lo scrittore nella vicina Cassano, loro città natale.
Il consigliere Biagio Angelo Severino nel dirsi favorevole al conferimento della benemerenza, ha evidenziato l’importanza dell’associazionismo nella realizzazione dei presepi viventi del Pollino.
Terminata la sessione istituzionale e consegnata la pergamena ufficiale al neocittadino benemerito, la manifestazione si è incanalata nel duplice binario: Cultura/Spettacolo. In primis con la presentazione del libro “Buon compleanno Presepe”, di Salvo Esposito, che dopo le presentazioni di Napoli, Castrovillari e Caltagirone ha visto Morano quale splendida location per presentare questa particolare iniziativa editoriale. Coordinati dal giornalista Pino Rimolo, hanno disquisito con l’autore il sindaco De Bartolo, il presidente Donadio, il presidente della Proloco Rocco Ingianna, a seguire l’esibizione dei figuranti in costume giunti da Tricase (Le), Panettieri (Cs) e Laino Castello (Cs), protagonisti delle più belle rappresentazioni della nascita di Gesù. Un viaggio nel mondo del presepe arricchito dalle musiche del trio zampognari di Morano, composto dai maestri Luigi Stabile, Silvio Bonafine e Remo Chiappetta. Le note delle pastorali e delle nenie natalizie hanno piacevolmente accompagnato le sfilate delle numerose comparse e valorizzato particolari aspetti della tradizione religiosa. Sul palco si sono poi alternati, nel ballo della tarantella, i soci del locale Centro di Animazione Culturale per Giovani e Anziani, guidati da Palma Rizzo. La teatralità del presepe e i contenuti spirituali sono stati brillantemente illustrati da padre Bruno Macrì, dell’ordine dei Frati Cappuccini. L’Amministrazione comunale ha omaggiato i partecipanti con un piatto del ceramista di Caltagirone, Bartolomeo Frazzetta, un manufatto nel quale l’artista siciliano, da una foto di Pasquale Lombardi, presenta un’immagine stilizzata di Morano.
La kermesse si è chiusa con la suggestiva performance degli attori che inscenano la natività nel quartiere San Pietro di Morano. Una trentina di soggetti guidati da Adriana e fr. Massimo Gallicchio, sostenuti da Nicola Cino e Raffaele Aita, e tanti uomini e donne, tra cui Biagio Russo, che si spendono senza lesinare energia per la buona riuscita della kermesse.