Contrastare l’abbandono dei rifiuti da parte di chi ritiene che, una volta gettati per strada, questi non siano più un problema. Parte da qui la scelta, da parte di un gruppo di cittadini residenti, di far nascere il comitato “Palombara – Santa Venere” con la precisa volontà di dissuadere – con apposita cartellonistica – qui cittadini “sporcaccioni” che non si preoccupano di arrecare danno all’ambiente. Grazie a un accordo con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Castrovillari, il comitato ha definito e acquistato dei cartelli di invito a non buttare rifiuti per strada, stamane sono stati posizionati lungo il percorso delle due contrade rurali secondo le norme vigenti.
Un messaggio di cittadinanza attiva che si estende a tutta la città. Il comitato, infatti, si augura che altri cittadini replichino la stessa attività nel proprio quartiere per formare una promozione diffusa della tutela ambientale. «Sarà cura del Comitato monitorare l’auspicata diminuzione di abbandono rifiuti nella via, sviluppare interventi di sensibilità su aspetti ambientali e di conservazione del territorio, in modo che la cultura del bene comune prenda forza non solo nelle idee, ma anche nella pratica quotidiana di ciascuno» scrivono i referenti dell’esperienza collettiva.
Il progetto può considerarsi a tutti gli effetti un «sistema a rete per un beneficio comune», dove dalle idee di rispetto ambientale «è scaturita una pratica organizzata e gestita anche economicamente dalla cittadinanza del posto che, convinta delle proprie istanze, ha saputo essere propositiva nella richiesta di coinvolgimento attivo dell’Amministrazione pubblica per la fase attuativa».
L’iniziativa vuole sottolineare da una parte «l’importanza della visibilità sociale dei comportamenti di ciascuno e dunque la crescita di senso di responsabilità verso il bene comune» ma in secondo luogo anche «la consapevolezza che il singolo impegno può contribuire a rendere più vivibile l’ambiente per tutti e favorisce anche quel senso di fiduciosa appartenenza a una comunità consapevole così necessario per il ben Vivere nostro e delle generazioni future».