Si lavora incessantemente per determinare «una puntuale e rapida ricostruzione dei fatti» ma anche per ripristinare, nel tempo necessario, la «normale circolazione ferroviaria sul tratto interessato» dallo scontro tra il regionale n°5677 e il camion Volvo che ieri in località Thurio nel comune di Corigliano Rossano ha registrato la morte di due persone: il capotreno Maria Pansini, di 61 anni, residente a Catanzaro, e l’autista del camion, Hannaqui Said, 24 anni, di origine marocchina.
Lo afferma il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, che fin da subito ha seguito personalmente le indagini dopo lo scontro tragico che ha prodotto anche il ferimento di sei persone. La collisione tra i due mezzi ha generato il deragliamento del treno e il divampare delle fiamme che hanno complicato le azioni di soccorso da parte di tutta la macchina emergenziale subito recatasi sul posto.
La linea ferroviaria compresa tra le progressive chilometriche 127+890 e 129+050 è stata sottoposta a sequestro, così come la carcassa del camion ed il treno regionale. Nell indagine, che si avvale di tutte le potenzialità offerte dai mezzi di investigazione, sono attivi i Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano e la Polfer che ha dato un importante ausilio per la corretta ricostruzione dei fatti. Le linee investigative seguite riguardano la corretta e fedele ricostruzione della dinamica dell’incidente, il corretto funzionamento degli impianti, la condotta tenuta dai soggetti coinvolti nell’ incidente stesso e, infine, l’osservanza di tutte le regole cautelari che disciplinano la delicata attività di circolazione dei treni e l’intersecarsi di tale circolazione con la circolazione veicolare e pedonale.