Il Ministero della Cultura attraverso la Direzione Generale dello Spettacolo ha riconosciuto al Comune di Mormanno un nuovo finanziamento pari 16.980,26 euro per la rievocazione storica della Festa della Donazione. Un nuovo risultato che premia la progettualità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Pappaterra che per il terzo anno consecutivo si vede riconosciuto un valido sostegno economico che permette di « proporre al pubblico di turisti che sceglierà la nostra comunità per le sue vacanze una rievocazione che assume i tratti identitari di un episodio che affonda le radici nella nostra identità» ha sottolineato il primo cittadino di Mormanno.
L’evento promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Associazione Comunalia, rievoca un preciso e documentato avvenimento storico: la donazione del Castrum di Miromanum con tutte le sue pertinenze, staccandolo dalla sua terra di Laino, da parte del Principe normanno Ugo di Chiaromonte al Vescovo di Cassano Jonio, Sasso, con atto firmato anche dal Sovrano di Puglia Ruggero Borsa e da 7 testimoni normanni il 3 dicembre dell’anno 1101.
La Festa della donazione (comunemente chiamata rievocazione storica) dallo tre anni a questa parte è ormai entrata a far parte dei grandi appuntamenti di Mormanno e punta a diventare un altro attrattore di spessore culturale per il turismo esperienziale.
«Poter promuovere nel grande sistema degli eventi un appuntamento che appartiene alla nostra storia è una soddisfazione notevole che ci permette di continuare sulla linea della identità e dei marcatori locali per raccontare alla Calabria e al Paese intero la forza evocativa della nostra tradizione – ha dichiarato il Sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra – Inoltre questo evento si inserisce nel tassello della destagionalizzazione sulla quale vogliamo lavorare per proporre Mormanno come attrattore turistico, esperienziale e culturale, nel più vasto panorama del Pollino. Ci prepariamo dunque ad un nuovo grande appuntamento che arricchirà il palinsesto della nostra programmazione».