Il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, ha chiesto il dissequestro e la riapertura delle Gole del Raganello, dove nell’ agosto del 2018 si verificò un’improvvisa ondata di piena che provocò la morte di dieci persone, nove escursionisti ed una guida. “Siamo speranzosi che presto possa tornare a essere fruibile un bene identitario di Civita come le Gole del Raganello. Siamo fiduciosi che possa essere rivista la decisione del sequestro delle Gole del Raganello assunta subito dopo la tragedia del 20 agosto, anche perché in altri luoghi di Italia, per tragedie simili, sono state assunte decisioni differenti da quella riservata alle Gole del Raganello”. Ad affermarlo è stato il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, nel corso della presentazione del terzo punto posto all’ordine del giorno dell’ultima seduta di consiglio comunale riguardante “Approvazione del progetto definitivo / esecutivo – Pac 2007 – 2013 D.G.R. 439/2021 – Messa in sicurezza miglioramento accesso e servizi di fruibilità del torrente Raganello”. “Siamo speranzosi” ha affermato ancora Tocci “che quanto prima le Gole del Raganello possano ritornare “libere” ed essere riconsegnate ai tanti turisti che vengono a Civita con l’intento di visitarle”. La seduta del consiglio comunale, convocata in sessione ordinaria dal presidente, Antonluca De Salvo, si era aperta, come di consueto, con l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Subito dopo, il consiglio comunale ha approvato, con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e l’astensione di quelli di minoranza, l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri – Esercizio finanziario 2023.
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Raganello. Tocci: “Siamo speranzosi che quanto prima le Gole possano ritornare “libere”
"Siamo fiduciosi che possa essere rivista la decisione del sequestro delle Gole del Raganello assunta subito dopo la tragedia del 20 agosto, anche perché in altri luoghi di Italia, per tragedie simili, sono state assunte decisioni differenti da quella riservata alle Gole del Raganello”.