Tanta buona musica, enogastronomia, letteratura e mostre nell’agenda estiva moranese. Dopo il successo dei concerti tenutisi il 15 e 16 luglio scorsi in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò De Bartolo, in collaborazione con la Pro Loco, le associazioni e gli operatori economici del territorio, propone il cartellone vero e proprio, con start previsto per giovedì 27 luglio. Un pacchetto di eventi vasto e diversificato, predisposto per offrire sano diletto e momenti di confronto a turisti e residenti.
In evidenza ancora una volta la Festa della Bandiera, giunta alla diciannovesima edizione. E poi la musica, da quella orchestrale a quella pop, con incursioni nell’universo Rock, e le serate dedicate alla presentazione di libri e giornate con al centro mostre pittoriche e fotografiche, con temi di stringente attualità. Spazi e tempi specifici avranno gli artisti locali – che intratterranno il pubblico con spettacoli musicali ed esibizioni stile cafechantant.
Volendo insistere sulla valorizzazione dei monumenti del centro storico, proiezione e cardine di sviluppo, dopo il recente successo della Notte Romantica in Via San Nicola si è voluto coinvolgere le piazze (Giovanni XXIII, Almirante, Largo San Bernardino e Chiostro adiacente) e il Castello Normanno-Svevo. Ma si è guardato con interesse anche all’area rurale, in specie alle contrade Campotenese – principale porta d’accesso al Parco Nazionale del Pollino – e Cerasali.
«La promozione del bello – affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore Francesco Soave – passa attraverso la cultura, le tradizioni, l’arte, la ricettività che rendono il nostro comune attrattivo e meta tra le più gettonate del Meridione. Saremo anche in questa calda estate 2023 punto di riferimento per quanti preferiscano le aree interne e l’esperienza del viaggio slow. Siamo riusciti a organizzare un cartellone composito, misurandoci sempre con le risorse disponibili. Sappiamo che tutto questo non basta a rendere pienamente percepibile la nostra cultura. Perché c’è un “oltre” che non si può spiegare, né narrare; un “di più” che può essere determinato solo dalle emozioni che si sperimentano unicamente nella quiete del posto, a contatto con le suggestioni dei vicoli, dei panorami mozzafiato, delle nostre chiese traboccanti di fascino. Non è questo un potente ammaliatore per quanti vogliano scoprire Morano sino in fondo? Venite, dunque, e vedrete quel “di più” che vanta certificazioni di rango e che consente al paese d’essere membro dell’esclusivo club dei Borghi più belli d’Italia, e soggetto detentore della Bandiera Arancione del TCI».