A seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 27 giugno 2023, con cui è stato disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rende, con affidamento della gestione dell’Ente ad una Commissione Straordinaria, il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, con provvedimento in data odierna ha sospeso tutti gli Organi di Governo del Comune di Rende ai sensi dell’art. 143, comma 12, TUOEL, nominando, quali Commissari prefettizi per la provvisoria gestione dell’Ente, Santi GIUFFRE’, Prefetto a riposo, Rosa CORREALE, Viceprefetto Vicario in servizio presso questa Prefettura, ed Michele ALBERTINI, Dirigente di II Fascia, in servizio presso la Prefettura di Brindisi.
Il provvedimento di sospensione si è reso necessario ricorrendo urgenti motivi connessi all’esigenza di garantire la normale attività amministrativa dell’Ente, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento.
Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose è stato disposto in conseguenza degli esiti del lavoro svolto dalla Commissione di accesso anitmafia, nominata nei mesi scorsi dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramellaa seguito del coinvolgimento del sindaco, Marcello Manna e dell’ex assessore ai lavori pubblici, Pino Munno, nell’inchiesta denominata “Reset” condotta dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri contro le cosche della ‘ndrangheta attiva nell’area urbana di Cosenza.