Una sala convegni da mettere a disposizione del territorio e della comunità per attività culturali e di socializzazione. E’ il nuovo progetto dell’associazione “Marinella Bruno” che prenderà corpo all’interno del Palazzo Marinella grazie a un contributo economico della Caritas Sant’Antonio Onlus di Padova.
I lavori di riqualificazione permetteranno al sodalizio locale di dedicare una sala al servizio di Dio di origine moranese, per il quale è in corso anche la causa di beatificazione. A darne notizia è stato il presidente, Giuseppe Bruno, che è ben lieto di poter confermare che «finalmente il servizio di Dio avrà una sala intitolata a Morano Calabro» ringraziando al contempo il «direttore fra Valerio Folli e tutta la Caritas Sant’Antonio per l’attenzione che ci hanno riservato».
L’idea di dedicare uno spazio sociale all’illustre cittadino moranese era una una idea già messa in cantiere da diversi anni. ma solo oggi – avendo trovato le risorse necessarie – l’associazione ha potuto annunciare che al termine dei lavori di sistemazione del locale la sala sarà dedicata a don Carlo.
Lo spazio sociale sarà destinato alle attività assembleari dell’Associazione e a tutte le attività sociali che la Marinella Odv o le altre realtà no-profit vorranno organizzare. La sala sarà anche spazio espositivo, sala lettura o semplicemente luogo per momenti d’incontro per la comunità.
«Grazie a questo contributo Padova e Sant’Antonio si legano a Morano Calabro e a Don Carlo – ha sottolineato la vicepresidente Rizzo Antonietta Francesca – Una grande emozione che voglio condividere vista la mia personale devozione a Sant’Antonio come al Servo di Dio Don Carlo De Cardona».
«La Caritas Sant’Antonio onlus – ha spiegato il direttore fra Valerio Folli – ha accolto volentieri il progetto della comunità di Moraro Calabro, per la sua attenzione alle persone, in particolare di quelle più fragili e nel bisogno. Insieme vogliamo lavorare per continuare a mettere in pratica la missione che sant’Antonio ci ha affidato: diffondere il Vangelo e rendere concreta la carità».