Un appuntamento di fondamentale importanza per gli alunni dell’ITCG Pitagora-Calvosa (nel cui auditorium si è svolta l’attività) e dell’IIS E. Mattei, quello che ha approfondito il tema della cybersicurezza e della privacy digitale. Durante l’evento per molti di loro è avventa la consegna dei diplomi ICDL, conseguiti durante l’anno scolastico attraverso 30 o 45 ore di studio pomeridiane. A tale proposito il preside Bruno Barreca ha espresso la sua soddisfazione per i «70.000 euro di finanziamento Pon, sfruttati al meglio dando la possibilità ai ragazzi di conseguire importanti certificazioni informatiche e linguistiche riconosciute a livello internazionale, senza alcun onere per le famiglie».
Il sindaco Mimmo Lopolito si è poi rivolto ai ragazzi, affermando che «gli operatori scolastici hanno una grande fortuna, che è quella di lavorare con gli studenti. La scuola non è trasmissione di dati ma di sapere, e l’obiettivo che si pone è quello di contestualizzare quello che sta sui libri con la vita pratica. Questa è una giornata importante perché si discuterà di temi importanti con relatori che sono in grado di dare tanto». A sottolineare le stretta relazione che deve essere presente tra la tecnologia e settore primario è stato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Forestazione e Minoranze Linguistiche Gianluca Gallo. «Lo sviluppo delle nostre terre, fra le più fortunate e fertili al mondo, ricche di biodiversità, passa dai voi giovani che avete le quattro qualità per la crescita non solo dell’agricoltura ma dell’intero sistema. Voi siete innovativi – ha continuato Gallo – capaci di cooperare, formarsi e promuovere un territorio del quale siete più consapevoli. Tutto questo si lega all’innovazione tecnologica».
Il Presidente della Comunità dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Renato Iannibelli ha commentato positivamente l’iniziativa, che la scuola ha svolto in collaborazione con l’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) e ha lanciato un appello agli organi legislatori affinché finanzino e potenzino gli atenei del sud, in modo che gli studenti non debbano lasciare il loro territorio dopo aver frequentato le scuole superiori. «La consapevolezza dell’esigenza di andare a proteggere le informazioni e quindi la cybersecurity come elemento strategico all’interno dei processi aziendali e istituzionali sono stati gli argomenti al centro di tutta l’attività informatica che abbiamo fatto quest’anno con il Test Center. Sensibilizzando verso l’uso critico e responsabile dei sistemi informatici, soprattutto per i ragazzi che utilizzano i social a volte con troppa superficialità e sottolineando i rischi di un uso non corretto di questi strumenti». Queste le parole del successivo intervento di Pietro Macrì, Responsabile del Test Center ICDL. Giuseppe Baffo e Carmine Gallo, in qualità di Vice Presidenti Territoriali ed Ispettori regionali dell’AICA hanno poi espresso unanimemente il compiacimento verso l’attività svolta dagli alunni.
Cosimo Comella, Direttore del Dipartimento Tecnologie Digitali e Sicurezza Informatica del Garante per la Protezione dei Dati Personali di Roma, ha illustrato tramite videoconferenza il tema della privacy scolastica, affermando che «la digitalizzazione totale reca con sé immense potenzialità ma anche dei problemi, tra cui spicca quello della violazione dei dati. Ecco l’importanza rilevante del Garante della privacy che ha il compito di controllare se il trattamento dei dati personali da parte di enti privati o pubblici avviene in modo lecito e corretto». Angelo Loiacono, Responsabile della Protezione dei Dati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma si è invece espresso sull’argomento della protezione dei dati sanitari del paziente. «Vista l’importanza di tali dati, che rendono identificabile il soggetto univocamente ed inequivocabilmente, ha spiegato l’avv. Loiacono – è necessario e doveroso che vengano trattati con un’importanza ed una tutela ancor più incisiva, per assicurarne la riservatezza, l’integrità e la disponibilità». Il convegno si è poi concluso con la consegna dei diplomi a cura di Loredana Giannicola, Dirigente dell’ATP di Cosenza