Al Festival teatrale delle scuole andrà in scena stasera – con inizio alle 21:00 – nell’anfiteatro all’aperto, tempo permettendo oppure nel Salone “Razetti”, in caso di pioggia, lo spettacolo “Zaratan” allestito dagli allievi dell’Associazione di Promozione Sociale “Torre del Drago” di Bitritto (BA).
La rappresentazione, come detto nelle note di regia da Francesco Latorre, conclude un percorso di didattica laboratoriale, da parte di ragazzi tra i 12 e i 16 anni, in cui la rappresentazione teatrale è solo un mezzo e non il fine. Il teatro e gli altri strumenti comunicativi esplorati dai giovani provano a dare risposte ad atavica e universale domanda dell’essere umano: chi sono? La messa in scena diventa, pertanto, lo strumento per vedere e per vedersi dentro e il teatro diventa “l’arte di vedere se stessi”.
L’obiettivo dello spettacolo è, quindi, il mezzo per esplorare l’animo umano; le sue paure; le sue aspirazioni; i suoi desiderata attraverso una storia e, nel caso di specie, la storia di “Zaratan”, l’isola su cui naufraga la protagonista mentre era alla ricerca dei propri genitori ai quali intendeva ricongiungersi.
Ieri sera la Scuola di Teatro “La Traccia” di Missaglia (Lecco) si è esibita nel musical “Alice, chi essere tu?” portato in scena nell’anfiteatro all’aperto per la tregua concessa dalla costante pioggia di questa settimana. Un medley di recitazione, canto e danza in cui ragazzi, di età tra gli 11 e 17 anni – che hanno partecipato al progetto dell’associazione culturale, compagnia teatrale stabile, “La traccia” – hanno raccontato il percorso di crescita personale di Alice; una crescita maturata attraverso i suoi incontri con i vari personaggi della fiaba, da Biancoconiglio alla terribile Regina di cuori; dal Cappellaio matto al Brucaliffo, a Pinko e a Panco e ai coloratissimi fiori.
Uno spettacolo molto gradevole, ben articolato, che avrebbe avuto un pubblico più numeroso, particolarmente di bambini e scolari, se vi fosse stata una temperatura più alta di quella verificatasi ieri e tutt’altro che consona al mese in corso. Domani sera, al Festival teatrale delle scuole, l’ultimo spettacolo in concorso: “Il mio nome è Nessuno”. A interpretarlo, con inizio alle ore 21:00 (nel teatro all’aperto oppure nel Salone “Razetti”, in caso di maltempo) gli studenti della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Tieri” di Corigliano Calabro. La commedia è un libero adattamento di Esposito Raffaelino del Libro IX dell’Odissea di Omero e narra l’incontro di Ulisse (il greco “Odisseo”) e i suoi compagni con il ciclope Polifemo, una delle mitologiche avventure del re di Itaca.