Saranno gli alunni del plesso di Carlopoli dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Soveria Mannelli con il dramma “Il sorriso spezzato” ad andare in scena, stasera, alle 21:00 al Festival Teatro Scuola in corso nella cittadina di Altomonte. Nell’annuncio sarebbe prudente l’uso del condizionale, attese le avversità che si sono finora abbattute sull’edizione 2023 della rassegna, ma le condizioni meteorologiche e l’umore positivo dei volontari dell’Associazione Mos@ico – che organizza la manifestazione – fanno ritenere che il programma di oggi si svolgerà serenamente e secondo le previsioni. Aristofane o altri commediografi dell’antica Grecia non avrebbero mancato l’occasione per immaginare che quanto accaduto (e non prevedibile) fosse una punizione di Zeus agli umani perché distratti dall’obbligo primario di essere a disposizione dell’Olimpo da musiche, recitazioni e canti in una piega di monti dell’Ausonia.
In effetti, il forte maltempo dell’8 scorso ha costretto a cancellare il concerto inaugurale della rassegna – affidato agli studenti del Liceo Musicale e Coreutico “Lucrezia della Valle” di Cosenza – che dall’anfiteatro non è stato possibile spostare nel salone “Razetti” del complesso del museo di Altomonte, per ovvie ragioni di spazio e acustica, atteso il corposo cast di circa 90 interpreti tra musicisti, cantanti e ballerini. Nel salone Razetti è invece andata in scena, come in programma, la commedia “La valigia di cartone” (nella foto) degli alunni della Scuola Media di Pesche, dell’Istituto Comprensivo “Molise Altissimo” di Carovilli (Isernia). Martedì scorso, nove maggio, non si è tenuto lo spettacolo teatrale “Edipo Re” di Sofocle nell’esecuzione degli studenti del Liceo Statale “Don Carlo La Mura” di Angri (Salerno) per una sopraggiunta indisposizione dell’interprete principale che è rientrato con urgenza in famiglia per le cure del caso.
Stasera, pertanto, “Il sorriso spezzato” interpretato dai giovanissimi dell’Istituto Comprensivo di Soveria Mannelli andrà inscena, con inizio alle ore 21:00, nell’anfiteatro della cittadina, ai piedi del centro storico. La messinscena del testo di Corrado Plastino racconta la vicenda umana di Gianluca Congiusta, giovane imprenditore di Siderno (RC) ucciso, nel maggio del 2005, per avere resistito alle richieste della malavita del luogo. La vicenda è portata alla luce non solo dal racconto della sorella Roberta e del padre Mario, ma dallo stesso Gianluca Congiusta che, nascosto ai vivi, racconta le malefatte dei delinquenti e malavitosi che, con le loro azioni e i loro crimini, costringono i giovani ad abbandonare la Calabria perché tarpati nelle ali della realizzazione professionale, economica e culturale.
Con la regìa dello stesso Plastino e di Cinzia Fiorenza; musiche di Ilaria Spina e voci di Adele Cardamone e Amy Mastroianni, gli studenti di Carlopoli dell’Istituto “Rodari” di Soveria Mannelli si cimenteranno nella riflessione sulla necessità di una quotidiana difesa della libertà, baluardo imprescindibile e riferimento indispensabile per una società civile e democratica. Domani sera – sempre nell’anfiteatro e con inizio alle 21:00 – la rassegna altomontese presenterà “Oltre lo specchio”, una pièce dell’Associazione “Crescere insieme”, un centro per l’infanzia con omonimo Asilo Nido in Mercato San Severino (Salerno).
Un viaggio di ragazzi con problematiche varie che attraverso la creatività dei diversi linguaggi artistici (teatrali, musicali e vocali) superano ostacoli e barriere per portare momenti di riflessione ma anche di semplice gioia ed euforia.