Non era rincasato entro l’orario prescritto dalla misura di sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Un pregiudicato ha violato la sorveglianza speciale e durante il controllo su strada ha reagito minacciando gli agenti della Polizia di Stato in servizio.
Cosi è finito in manette con la misura della custodia cautelare in carcere un pregiudicato di 60 anni, trovato anche in possesso di un coltello poi sequestrato dai poliziotti. L’accusa per lui è resistenza a pubblico ufficiale, porto illegale di armi e violazione degli obblighi prescritti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. E’ stata la procura cosentina, coordinata dal procuratore Mario Spagnuolo, a richiedere per lui l’arresto in carcere.