«Quanto accaduto è il frutto avvelenato della sufficienza con la quale si guarda alle questioni della sicurezza sui luoghi di lavoro. Noi vogliamo esprimere la nostra rabbia per quanto accaduto e ci riteniamo impegnati nella lotta per la garanzia della salute e della vita sui luoghi di lavoro». E’ il commento della Flai Cgil Calabria attraverso la rappresentanza regionale di Caterina Vaiti, del direttivo di Cosenza, con Giovambattista Nicoletti, e la Cgil Cosenza attraverso Massimiliano Ianni, che intervengono all’indomani della morte del boscaiolo di San Giovanni in Fiore rimasto vittima di un incidente sul lavoro mentre era impegnato nel comune di Luzzi per il taglio di un albero ad alto fusto.
«Non faremo mancare il nostro impegno nella lotta per l’applicazione della normativa esistente e saremo vicini a tutti coloro che vorranno denunciare la mancanza di osservazione della normativa riguardante la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro» scrivono i rappresentanti sindacali che esprimono la propria vicinanza alla famiglia di Nicolia Zojzi, agli amici e a tutta la comunità Sangiovannese che ancora una volta è costretta a piangere un proprio figlio deceduto mentre lavorava.