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TAVOLO APERTO

Lunga discussione sul Mercure in commissione regionale: il Governo blocca l’emendamento Laghi

Il Dipartimento Affari regionali della presidenza del Consiglio inoltra alla Regione Calabria il parere negativo sul testo pro-chiusura contenuto nella Omnibus. Discussione rinviata in consiglio a fine mese

Al di là di come la si pensi a togliere le castagne dal fuoco alla commissione del consiglio regionale – che ieri si è trattenuta a discutere del Mercure per oltre cinque ore – ci ha pensato il Governo che attraverso un parere del Dipartimento Affari regionali della presidenza del Consiglio avrebbe evidenziato diversi profili di illegittimità dell’emendamento Laghi. Cosi sarebbe confermata la linea dei consiglieri di maggioranza Graziano, De Nisi (Azione) e Gentile (Lega) e l’altra del Pd – che puntano ad abrogare una norma dell’ultima Omnibus che introdurrebbe il divieto di installazione di centrali a biomasse nei parchi nazionali e regionali e che di fatto sancirebbe il rischio di ridimensionamento, se non addirittura la chiusura della centrale a biomasse di Laino Borgo, nel Parco nazionale del Pollino.

La seduta della sesta commissione presieduta da Katia Gentile ha ascoltato le diverse anime del territorio, i sindaci, i sindacati, i rappresentati delle filiere del legno e altri come il consigliere Graziano che avrebbe ribadito «il rischio di conseguenze drammatiche dal punto di vista naturalistico ed occupazionale» che ha ispirato la proposta di abrogazione della norma della Omnibus. Basta leggere i numeri sciorinati proprio dai sindaci e dai sindacati in sede di audizione in commissione per capire quanto pericolosa sia la prospettiva di una chiusura dell’impianto di Laino Borgo: 1500 tra occupati, indotto e personale giornaliero che è impegnato nella vita della centrale a biomasse che ha già vissuto un lungo processo di approvazione e ripartenza, dopo la querelle ambientalista che per anni ha animato la vita del territorio.

In Sesta commissione la notizia che il governo sia pronto alla impugnazione del testo di fronte alla Corte costituzionale se non ci sarà una marcia indietro della Calabria (è stata segnalata la violazione dell’articolo 117 comma 1 della Costituzione, dei principi statali in tema di energia e il difetto di istruttoria del testo: inoltre avrebbe rilevato che con la norma “Laghi” si determinerebbe una chiusura “retroattiva” di alcune attività come quella della centrale del Mercure, sostenendo che la retroattività è possibile solo in casi eccezionali, e paventando anche un danno di carattere economico) avrebbe però fatto chiudere i giochi del confronto e permesso di ipotizzare il passaggio come la “pietra tombale” sulla discussione che ora arriverà in consiglio per una possibile abrogazione. Intanto i lavori della commissione sono stati aggiornati alle prossime settimane, fermo restando che il consiglio previsto per il 10 gennaio non si terrà ma slitterà quasi sicuramente alla fine del mese. Mentre l’attenzione del territorio e della politica resta altissima per una vertenza che interessa migliaia di famiglie e un territorio importante come quello del Pollino.

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DALLA PARTE DELLA VERITA'

Il giornalismo al servizio del bene comune: Sigfrido Ranucci incontra gli studenti di Castrovillari

Il giornalista conduttore di Report si è raccontato davanti al pubblico del Polo liceale in occasione della presentazione del suo libro "La scelta"

Non girarsi dall’altra parte è un dovere morale che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino. Ma da giornalista diventa quasi un obbligo, una scelta di vita, appunto per raccontare la verità ed essere liberi davanti ai poteri forti che, spesso e volentieri, preferiscono una informazione sorda, muta, cieca difronte agli inganni e gli inciuci. Sigfrido Ranucci incarna il mestiere di colui che racconta, indaga, non si ferma alla superfice delle cose, ma le approfondisce, le vuole capire per permettere a tutti di avere elementi utili al discernimento personale.

Giornalista di lungo corso, una vita in giro per il mondo, oggi conosciuto come conduttore di Report – la trasmissione Rai delle inchieste per eccellenza – ha una lunga esperienza alle spalle e la scorza dura del cronista che di strada ne ha fatta tanta e ha capito da che parte stare. Lo racconta nel suo libro – La scelta – che in un doppio appuntamento castrovillarese ha potuto presentare agli studenti e al pubblico che lo apprezza per il suo lavoro di inchiesta dagli schermi televisivi della tv di Stato.

Alla platea di studenti del Polo liceale castrovillarese si racconta nella sua semplicità, ma nella verità di chi sa che ogni giorno è chiamato a fare scelte importanti per restituire credibilità a quello che definisce «il mestiere più bello del mondo se lo si fa con coraggio, forza e indipendenza». Nella forza del suo racconto c’è l’essenza del lavoro che compie ogni giorno: «essere al servizio del bene comune». Nel corso dell’incontro introdotto dalla dirigente scolastica, Elisabetta Cataldi, e moderato dalla docente Minella Bloise, così come ieri nel corso della edizione 2025 della Befana del Poliziotto magistralmente organizzata dalla infaticabile passione del Siulp e di Ruggiero Altimari, Ranucci spazia con la sua enciclopia di aneddoti e fatti, incontri, suggestioni e «colpi di fortuna» che servono al giornalista per portare a casa il risultato, che spesso cambia il corso della storia e racconta cose che altri non avrebbero avuto l’ardire di narrare.

Dietro al lavoro di ore, mesi di indagini, validazioni di documenti, interviste, partenze, ritorni, mole di documenti da spulciare per raccapezzarsi nella ricostruzione giornalistica autorevole che vediamo in ogni puntata sullo schermo c’è «la scelta di essere utile per la società, essere utile per cercare di consegnare alle future generazioni un mondo migliore ed essere utile a mantenere alta l’asticella della libertà di stampa». E parlando di libertà di stampa e dello stato di salute dell’informazione in Italia rispondendo ad alcune domande Ranucci ha sottolineato il «rischio omologazione per chi gestisce i contenuti editoriali. Siamo a rischio di leggi bavaglio, siamo a rischio di disinformazione. Io credo che c’è la necessità di battersi per presidiare intanto il web, che in questo momento è una fonte di informazione primaria. Bisogna avere la forza, l’indipendenza per poter continuare a denunciare, perché la denuncia, il giornalismo d’inchiesta sono degli ingredienti fondamentali per un paese democratico».

Una grande lezione sull’attualità, i conflitti internazionali, e tanti altri temi che sono stati snocciolati anche grazie alle domande degli studenti che hanno seguito con attenzione e partecipazione le due ore di confronto con uno dei giornalisti più autorevoli ed indipendenti della scena italiana.

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VIOLENZA SULLE DONNE

Sibari: aggredisce e picchia la convivente, in manette un uomo di 39 anni

L'aggressore era già sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento. Ora è detenuto nel carcere di Castrovillari a disposizione dell'autorità giudiziaria

Ancora un episodio di violenza all’interno delle mura domestiche. Questa volta è successo a Sibari, dove oggi i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Cassano hanno arrestato in flagranza un uomo di 39 anni, F. V. (queste le sue iniziali), residente a Cassano all’Jonio, poiché ritenuto gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in danno della convivente. L’uomo, già sottoposto alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, una volta all’interno dell’abitazione di Contrada Pantano Rotondo, a Sibari, avrebbe dapprima inveito contro la compagna, per poi aggredirla fisicamente.

Quando sono giunti i militari dell’Arma, la donna si trovava seduta in un angolo di una stanza attigua a quella dove si sarebbe verificata aggressione; la stessa presentava ecchimosi e lesioni che hanno reso necessario l’intervento dei sanitari. Dal canto loro, gli investigatori hanno ricostruito una dinamica fatta di reiterati comportamenti vessatori, sia verbali che fisici, a carico della donna. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nel carcere di Castrovillari, dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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DE BENDATA

Lotteria Italia: la Calabria deve accontentarsi dei premi minori

Solo due premi di quarta categoria da ventimila euro ciascuno sono stati vinti a Corigliano Rossano e Vibo Valentia. I possessori avranno 180 giorni per la presentazione dei tagliandi e il ritiro della somma

Deve accontentarsi solo di premi di quarta categoria la Calabria, che quest’anno per la Lotteria Italia porta a casa un magro bottino di vincite. Solo due i tagliandi fortunati registrati nella nostra regione per un importo di vincita pari a 20mila euro cadauno. Nell’elenco dei 280 biglietti fortunati pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si festeggia a Corigliano-Rossano dove il possessore del biglietto numero P393145 venduto nella città jonica avrà brindato con il regalo trovato nella calza della befana, cosi come nella città di Vibo Valentia con il tagliando numero E176146.

Per entrambi i possessori dei biglietti di quarta categoria la vincita ha il valore di 20mila. Il primo premio, come annunciato durante la diretta della trasmissione “Affari tuoi” andata in onda su Rai Uno, condotta da Stefano De Martino, per un totale di 5 milioni è stato venduto presso l’Autogrill Somaglia Ovest, in provincia di Lodi. Il secondo ticket da 2,5 milioni è stato invece acquistato a Pesaro presso il Tabacchi di Marcello Bucci in Piazza Giovanni Lazzarini, 8, mentre il tagliando vincitore del terzo premio da 2 milioni va alla pasticceria Porretto di Palermo in via Luigi Galvani, 49.

 

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DOCUMENTO CONTABILE

Conti in ordine, spirito di comunità e coesione sociale: ecco il bilancio di previsione del comune di Castrovillari

E' stato approvato con i soli voti di maggioranza il 30 dicembre scorso. Il vice sindaco Nicola Di Gerio interviene per sottolineare il valore politico

Non solo uno strumento contabile nudo e puro, ma un cartina al tornasole che prospetta la città del futuro. E’ il bilancio di Previsione 2025/2027 del comune di Castrovillari approvato, con i soli voti di maggioranza, nel consiglio comunale di fine anno dal centro sinistra. Per sottolinearne il valore politico è intervenuto il vice sindaco, Nicola Di Gerio, qualificandolo come strumento redatto «con senso di responsabilità nel tenere i conti in ordine, e nello spirito di comunità e coesione sociale».

Il bilancio dei prossimi tre anni di amministrazione si caratterizza  per le «tante opere pubbliche» contenute al suo interno: «il completamento delle due strutture social hausing di Via Sibari e di Via Polisportivo, che avranno la finalità di offrire spazi alle donne che hanno subito atti di violenza, così come ospitare persone in condizioni di disagio sociale ed economico, la riqualificazione dell’opificio di Contrada Pietrapiana per realizzarci una scuola di arti e mestieri ed anche uno spazio fieristico, il completamento del Laghetto di Contrada Pietà, la definizione della Palestra del Villaggio Scolastico, il progetto del Piano di gestione forestale per valorizzare e rendere produttivo il ricco patrimonio boschivo, la bitumazione delle strade cittadine e tanto altro».

Ma Di Gerio sottolinea anche il valore che va oltre le opere infrastrutturali, rimarcando l’importanza degli investimenti inseriti sulle politiche sociali: «abbiamo incrementato – aggiunge il membro della giunta Lo Polito – le risorse per le borse lavoro, per l’assistenza domiciliare, per la dispersione scolastica e anche sul bullismo, infatti abbiamo aperto uno sportello di ascolto per arginare tale fenomeno, che vede coinvolti tanti adolescenti della nostra città».

Investimenti anche sulle attività produttive con stanziamento di risorse «per incrementare la crescita, già avviata, della Cipolla Bianca di Castrovillari, per una definizione del PIP area produttiva importante per la nostra economia». Ma anche l’istituzionalizzazione del mercato in centro per quattro volte all’anno «per incentivare i consumi per le attività ambulanti e di vicinato, così come, in materia ambientale, si è programmato una costituzione di una comunità energetica. Un Bilancio di Previsione che disegna un futuro importante per la nostra comunità, fatti di spazi e di opportunità per i nostri amministati».

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ASSIPOL IN CORSIA

La Befana arriva vestita da agente di vigilanza: e in ospedale è subito festa

Una delegazione dell'istituto di vigilanza Assipol ha fatto visita al reparto di Pediatria dello Spoke di Castrovillari regalando sorrisi ai bambini ricoverati

Una Befana insolita quella che si è presentata alle porte del reparto di Pediatria dell’ospedale Spoke di Castrovillari. Non come si è soliti immaginarla a bordo di una scopa volante e con il cappello lungo, la gonna o il mantello, ma con le sembianze di un agente di vigilanza. Così Assipol, l’istituto di vigilanza della famiglia Iannibelli con sede in Frascineto, ha voluto regalare un sorriso ai bambini e le bambine ricoverate – per esigenze di salute – tra le corsie del nosocomio cittadino.

Avendo inoltrato apposita richiesta al reparto diretto dal primario Riccardo Scudo una delegazione di agenti Assipol si è presentata alle porte del reparto di Pediatria “armata” di una sacca piena di regali da donare ai piccoli malati. Subito è scattata la festa. La sorpresa – con la complicità dei medici e del personale sanitario del reparto – ha animato i bambini che si sono divertiti a scartare i pacchi portati per loro dagli uomini in divisa.

Un gesto semplice che l’istituto di vigilanza ripete ogni anno nel corso delle festività natalizie proprio per dare sollievo e un attimo di spensieratezza a chi si trova costretto al ricovero e deve, suo malgrado, vivere il periodo di vacanza e gioia lontano da parenti, amici e famiglia.

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IL LUTTO

Morte Chiaravalloti, Occhiuto: «grande calabrese che ha dato lustro alla nostra regione»

Il presidente Occhiuto ha reso omaggio a un «grande cittadino che per decenni» ha rappresentato la Calabria nelle Istituzioni con una personalità straordinaria e di acuta cultura

La Calabria piange la scomparsa dell’ex Presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, morto a Catanzaro all’età di 90 anni. Magistrato e politico italiano è stato Governatore della Calabria dal 2000 al 2005. Ha ricoperto, inoltre, l’incarico di commissario e vicepresidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali dal 2005 al 2012.

«Con Giuseppe Chiaravalloti – afferma Roberto Occhiuto, attuale Presidente della Regione – la Calabria perde un suo grande cittadino che per decenni ha dato lustro alla nostra Regione. Se ne va un uomo delle istituzioni, un servitore dello Stato, una personalità di straordinaria e acuta cultura. Da magistrato e da presidente della Regione ha sempre messo al primo posto – aggiunge – gli interessi della collettività, con spirito di servizio e senso di responsabilità. Uomo di centrodestra, Chiaravalloti è stato in grado di rappresentare unanimemente tutta la Calabria, portando a livello nazionale le istanze dei nostri territori».

«Sono orgoglioso e grato di averlo conosciuto – ha concluso Occhiuto – di essergli stato amico, di aver condiviso con lui una parte importante del mio percorso politico. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio ed è vicina alla famiglia in questo momento di grande dolore».

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FESTA SPECIALE

Epifania 2025: speranza e natura negli ospedali pediatrici con i Carabinieri Forestali

Nel segno della tradizione anche quest’anno i Carabinieri della Biodiversità hanno organizzato una giornata speciale: tanti bambini ricoverati negli ospedali di tutta Italia hanno ricevuto doni e attenzioni, nella speranza che anche la conoscenza e l’amore per la natura aiutino a superare questo difficile periodo

Anche quest’anno i Carabinieri Forestali sono stati in prima linea nell’organizzazione della “Befana della Biodiversità”, una giornata speciale di educazione ambientale e solidarietà. Più di 100 i Carabinieri nei reparti pediatrici di 44 strutture ospedaliere in tutta Italia oltre alle case famiglia, portando con loro un simbolo di natura e speranza rivolto ai bambini ricoverati e al personale sanitario impegnato nelle corsie durante l’Epifania e nei giorni precedenti il 6 gennaio, visitando oltre 1200 bambini.

Sono stati consegnati gadgets come quaderni, matite, cappellini, colori, zainetti in tela o carte da gioco per alleviare il dolore dei piccoli degenti e sono state condivise immagini e sensazioni riguardanti la conoscenza della biodiversità, per consentire un “contatto” virtuale con la natura. L’obiettivo è trasmettere ai bambini la conoscenza e l’amore per la Natura, raccontando il mondo straordinario delle 150 Riserve Naturali dello Stato e Foreste Demaniali gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità: habitat eccezionali dove sopravvivono specie animali e vegetali di rara bellezza.

Per la provincia di Cosenza i militari hanno fatto visita dapprima all’ospedale di Corigliano Rossano, sede di Corigliano Calabro e a seguire presso il nosocomio cittadino dell’Annunziata, dove oramai da diversi anni la manifestazione viene promossa con successo, anche grazie al supporto del personale ospedaliero che ha sempre sostenuto l’iniziativa con grande entusiasmo. Un’ Epifania all’insegna dell’amore per l’ambiente e della solidarietà.

 

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DOMANI INCONTRO CON GLI STUDENTI

Befana del Poliziotto con Sigfrido Ranucci

il noto giornalista di Report sarà presente nella città del Pollino. Oggi pomerigigo presso il teatro Sybaris domani mattina presso il polo liceale dove presenterà il suo libro

Sigfrido Ranucci sarà l’ospite della diciottesima edizione della Befana della Polizia organizzata come sempre dal Sindacato di categoria Siulp che si terrà questo pomeriggio al teatro Sybaris con inizio alle 17.  Il giornalista, autore e conduttore di “Report” presenterà per l’occasione il suo libro “La scelta” durante il convegno dibattito “Qual è la scelta giusta?” che vuole porre il tema sulla consapevolezza in ognuno di noi di fare “la scelta giusta”. Ranucci racconta nel libro il suo cammino, svela i retroscena di inchieste fondamentali ed evoca figure chiave che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta, mantenendo viva la domanda: “Qual è la scelta giusta?” per poi trovare ogni volta la risposta e rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale. La serata sarà moderata dall’avvocato Francesca Dorato, alla presenza dello stesso Sigfrido Ranucci, del Segretario Generale Nazionale del SIULP Felice Romano e di S.E. il Vescovo Monsignor Francesco Savino.

Nella giornata di domani invece, il giornalista sarà presente sempre a Castrovillari presso il polo liceale dove incontrerà gli studenti e dialogherà con loro di informazione e Guerra, di stretta attualità vista la vicenda della collega Cecilia Sala,  di libertà di informazione e di lotta alla criminalità organizzata.

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RACCOLTA FONDI

Solidarietà per Telethon. Spettacolo della Pro Loco per sostenere la ricerca scientifica

L’evento, dal titolo "Il Folklore per la Vita… Cultura Tradizione e Ricerca", ha visto l’esibizione del Gruppo della Pro Loco di Castrovillari dimostrando come il folklore possa essere non solo un elemento identitario, ma anche uno strumento molto efficace per fare del bene.

La Pro Loco di Castrovillari si conferma ancora una volta protagonista nel valorizzare la cultura e nel promuovere la solidarietà. Nella suggestiva cornice del teatro Sybaris, si è svolto un emozionante spettacolo organizzato in collaborazione con la F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari)  per sostenere la ricerca scientifica e la raccolta fondi in favore di Telethon.  L’evento, dal titolo “Il Folklore per la Vita… Cultura Tradizione e Ricerca”, ha visto l’esibizione del Gruppo della Pro Loco di Castrovillari dimostrando come il folklore possa essere non solo un elemento identitario, ma anche uno strumento molto efficace per fare del bene.

L’iniziativa, ha sottolineato Gerardo Bonifati, Presidente Nazionale della F.I.T.P. nonché  direttore artistico della Pro Loco, “è partita nel 2023 sperimentalmente solo in Calabria, nell’anno appena trascorso, l’abbiamo estesa, grazie alla volontà della fondazione Telethon, in tutte le regioni d’Italia attraverso i nostri Gruppi Folk che hanno organizzato banchi e spettacoli dedicati alla raccolta fondi per le malattie genetiche rare”.  Eugenio Iannelli, Presidente della Pro Loco di Castrovillari, ha sottolineato nel suo intervento l’importanza di iniziative come questa: “La cultura e la tradizione sono parte integrante della nostra identità, ma è fondamentale metterle al servizio della solidarietà. Ogni piccolo gesto può fare la differenza quando si tratta di aiutare chi è meno fortunato. Non è solo memoria, ma una forza dinamica capace di trasformarsi in speranza e futuro per tutti”.

UN VIAGGIO NEL TEMPO

La serata presentata da Carlo Catucci  è stata animata da canti e danze popolari che hanno reso omaggio alle tradizioni locali e al ricco patrimonio culturale calabrese e castrovillarese con quadri di vita contadina. Un viaggio nel tempo, dall’Unità d’Italia con l’arrivo in Calabria di Garibaldi accolto come un salvatore, portatore di giustizia e liberta al brigantaggio, all’emigrazione, chiudendo con la rappresentazione del Carnevale che ha visto la partecipazione dei “Piccoli della Pro Loco”, diretti da Tiziana La Vitola che tanto si sono spesi nella raccolta fondi a favore di Telethon. Ed ancora le musiche  dell’Orchestra diretta dal Maestro Camillo Maffia, hanno toccato il cuore degli spettatori, creando un ponte tra passato e presente e rendendo la cultura viva e attuale.

UN IMPEGNO PER LA RICERCA

L’iniziativa non è stata solo un momento di intrattenimento, ma soprattutto un’occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza di sostenere la ricerca scientifica. Grazie alla generosità dei partecipanti, l’incasso verrà interamente devoluto a Telethon, contribuendo a finanziare progetti per la cura delle malattie genetiche rare. Di questo ne hanno parlato Giulia Micciulli, responsabile servizio trasfusioni del nosocomio cittadino, Ivano Schito,  Direttore Unità Operativa Oncologia dell’Ospedale di Castrovillari e  il dermatologo Antonio Bonifati.