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NATI PER LEGGERE

Pollicino Book Fest: ritorna in autunno l’evento dedicato all’editoria per ragazzi

Doppio appuntamento di formazione per insegnanti di scuole per l'infanzia, primaria, e secondarie di primo e secondo grado

Il Pollicino Book Fest si prepara alla seconda edizione. Il festival dedicato all’editoria per ragazze e ragazzi e che propone incontri con autori e illustratori, occasioni di formazione e restituzione, aggiornamenti e appuntamenti dedicati anche agli insegnanti, vivrà due momenti di formazione a metà novembre proprio per i docenti delle scuole dell’infanzia, primaria, e scuole secondarie di primo e secondo grado.

Insieme a Beniamino Sidoti, giornalista e scrittore tra i fondatori di Lucca Games, direttore artistico con Alessandra Stabile dell’evento che ha visto la sua prima edizione nell’aprile s2024, gli insegnanti iscritti alla formazione si ritroveranno presso la libreria La Freccia Azzurra per due incontri che faranno sintesi e verifica della precedente edizione del festiva.

L’occasione sarà propizia anche per presentare il calendario ufficiale degli ospiti della seconda edizione prevista per l’aprile 2025. Giovedì 14 novembre la formazione sarà rivolta agli  insegnanti delle scuole dell’Infanzia e Primaria mentre il giorno seguente ai docenti delle scuole Secondarie di Primo e Secondo grado.

Il 16 novembre invece la giornata sarà dedicata alla formazione Nati per Leggere nel Protoconvento Francescano.

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IL SEQUESTRO

Francavilla Marittima: area del Parco del Pollino trasformata in discarica

Deferiti all'autorità giudiziaria il sindaco del comune, gli amministratori della ditta esecutrice dei lavori contestati, il progettista e il Rup

Il Nucleo Carabinieri “Parco” di Cerchiara di Calabria ha proceduto nei giorni scorsi a sequestrare preventivamente un’area adiacente il Municipio di Francavilla Marittima all’interno della quale sono stati rinvenuti 800 metri cubi di terra, calcinacci misto a ferro, mattonelle e cemento, rifiuti derivanti da lavori riguardanti un progetto di messa in sicurezza del territorio urbano commissionati dal Comune di Francavilla Marittima.

I militari, dopo i primi accertamenti, hanno constatato che i lavori, ricadenti all’interno di una zona rientrante nell’Area Naturale Protetta del Parco Nazionale del Pollino e sottoposta a vincolo paesaggistico, risultavano sprovvisti di autorizzazione e piano di utilizzo dei rifiuti speciali originati, ipotizzando così una gestione illecita di rifiuti. Pertanto l’area ed i rifiuti sono stati posti sotto sequestro dai militari i quali hanno deferito all’ Autorità Giudiziaria il Sindaco del Comune, i due amministratori della ditta esecutrice, il progettista e i R.U.P. del progetto.

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LA TRAGEDIA

Castrovillari, precipita con il paramotore: morto un uomo di 57 anni

L'uomo era partito dalla pista per ultraleggeri in Contrada Petrosa questa mattina. Per recuperarlo, nella zona impervia dove è stato ritrovato, è intervenuto un elicottero dei vigili del Fuoco.

Era partito dalla pista per ultraleggeri di contrada Petrosa l’uomo di 57 anni, castrovillarese ma residente in Svizzera, C.P. con il suo paramotore (parapendio a motore) precipitato questa mattina nella zona di Conca del Re. L’uomo al termine di una rapida ricerca è stato ritrovato senza vita dagli uomini dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Castrovillari, insieme ai medici del 118 dell’ospedale Spoke Ferrari e dai Carabinieri e Carabinieri Forestali che lo hanno ritrovato in zona impervia.Per il recupero della salma si rende Cesario l’intervento di un elicottero Drago VF del reparto volo di Lamezia Terme.

L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti della zona che poco dopo il suo decollo lo hanno visto precipitare il mezzo. Si attende autorizzazione del magistrato di turno e medico legale per il recupero della salma. Considerando la zona impervia, è in corso di valutazione l’eventuale recupero con ausilio di mezzo aereo Drago VF del reparto volo di Lamezia Terme.

Aggiornamento ore 14.15: E’ stato recuperato il corpo esanime del pilota del paramotore precipitato questa mattina. L’uomo originario di Castrovillari ma che viveva in Svizzera dove faceva il carrozziere. Considerando la zona impervia, è stato necessario l’intervento del mezzo aereo Drago VF54 del reparto volo di Lamezia Terme. Il corpo è stato trasferito presso struttura ospedaliera di Castrovillari. Ora con una speciale rete verrà recuperato sempre con l’elicottero il parapendio posto sotto sequestro su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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IL SALONE

DeGusto: Arsac e Regione Calabria presenti con un ricco programma di degustazioni

Dal 9 al 12 novembre nello stand istituzionale della regione (A47) diversi incontri tematici, masterclass, assaggi di olio e prodotti agroalimentari

Dal 9 al 12 novembre, il PalaEuropa di Rende ospiterà la quarta edizione di DeGusto, la kermesse dedicata alle eccellenze eno-agroalimentari che celebra i prodotti tipici e le tradizioni gastronomiche regionali. Tra i protagonisti della manifestazione ci sarà, come sempre, la Regione Calabria, che, con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac), valorizza i suoi straordinari tesori enogastronomici. Ricco ed interessante il programma di eventi programmato dall’Arsac presso lo stand Instituzionale della Regione (A 47). Tra le attività in calendario degustazioni, laboratori, masterclass ed incontri di approfondimento.

Si parte sabato 9 novembre alle ore 10.30 con un laboratorio didattico per le scuole, intitolato “Tutti i sapori dell’olio calabrese”, condotto da Giovanni La Manna, divulgatore ARSAC. Un’opportunità unica per i più giovani di conoscere e apprezzare le diverse sfumature dell’olio della nostra terra.

A seguire, alle 12:00, una degustazione di vini spumanti calabresi, “Calabria Metodo Classico in bianco”, a cura di Angelo Diego D’Onghia, un esperto divulgatore ARSAC che saprà guidare i visitatori alla scoperta di questi pregiati prodotti. Nel pomeriggio, alle 16:00, Carmelo Orlando condurrà “La radice antica dell’oro verde”, una degustazione di oli prodotti da uliveti secolari, un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’olivicoltura calabrese. La giornata si concluderà alle 18:00 con “Venti anni di Presidio Slow Food”, una degustazione del pregiato Moscato al Governo di Saracena, presentata da Salvatore Pace e Angelo Diego D’Onghia, entrambi divulgatori ARSAC.

La giornata di domenica 10 Novembre inizia alle 10:30 con il laboratorio “La forma del gusto”, dedicato alla conoscenza dei formaggi regionali e guidato da Martino Convertini, divulgatore ARSAC. Alle 12:00, per i visitatori “Aspettando Slow Beans 2024”, un laboratorio dedicato al Fagiolo Poverello di Mormanno, un’occasione per scoprire i segreti di questo legume antico. Nel pomeriggio, alle 16:00, a Salvatore Pace il compito di condurre i visitatori attraverso “Andar per uliveti”, una degustazione degli oli ottenuti dalle cultivar più rappresentative dell’area nord della Calabria. Alle 18:00, il programma della giornata si chiude con “I colori del vino”, una degustazione di vini rosati calabresi, curata da FISAR Cosenza.

Anche lunedì 11 Novembre il programma degli appuntamenti inizia alle 10:30 con “Te lo do io il luppolo”, un approfondimento guidato sulle birre calabresi a cura di Angelo Diego D’Onghia. Un’occasione per scoprire le varietà e le caratteristiche delle birre della nostra regione. Alle 12:00, il percorso prosegue con “La merenda dei nonni”, una scoperta dei sapori tradizionali del pane e dell’olio, guidata da Salvatore Pace. Nel pomeriggio, alle 16:00, è il momento di “Calabria Metodo Classico in rosa”, una degustazione di vini spumanti rosé, presentata da Salvatore Pace e Angelo Diego D’Onghia. Chiusura alle 18:00 con “I colori del vino”, degustazione di vini rossi in rappresentanza delle principali denominazioni regionali, a cura di AIS Calabria.

L’ultimo giorno, ovvero martedì 12 novembre, si parte, come sempre, alle 10:30 con “Il nostro oro è verde”, degustazione di oli della Calabria meridionale, presentata da Salvatore Pace. Alle 12:00, FIS Calabria guiderà i visitatori attraverso “I colori del vino”, con una particolare attenzione ai vini bianchi della Calabria, dal Pollino all’Aspromonte. Infine, alle 13:00, il programma degli appuntamenti si chiuderà con “La Calabria vitivinicola”, una degustazione guidata di vini calabresi, a cura di Salvatore Pace e Angelo Diego D’Onghia.

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PATRIMONIO LOCALE

Consolidamento del costone Madonna del Castello: si punta a preservare l’area

In stato di avanzamento il primo lotto per un valore complessivo di due milioni e novecentomila euro per rafforzare la solidità della zona

Attività di messa in sicurezza e conservazione del patrimonio locale. L’amministrazione comunale di Castrovillari è impegnata nei lavori di consolidamento del costone della Madonna del Castello, bisognoso di un intervento strategico per la stabilizzazione di un’area di grande valore storico e paesaggistico. Attualmente sono in fase di avanzamento i lavori del primo lotto, che, con un valore complessivo di due milioni e novecentomila euro, mirano a rafforzare la sicurezza e la solidità della zona. L’intervento si inserisce in un progetto complessivo volto a preservare l’area e a prevenire eventuali rischi, garantendo nel contempo la fruizione del sito da parte dei cittadini e dei visitatori.

Nel frattempo, è stato consegnato il progetto per il secondo lotto di lavori, che è attualmente in fase di verifica. Questo secondo intervento, il cui importo previsto ammonta a due milioni e cinquecentomila euro, sarà affidato a breve, con l’obiettivo di proseguire il consolidamento e completare l’opera di tutela e valorizzazione della zona.  «Concludere questi interventi di consolidamento è fondamentale non solo per garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche per preservare un bene storico di grande importanza per la nostra comunità – ha dichiarato il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito. – Questi lavori testimoniano l’impegno dell’Amministrazione comunale nel tutelare e valorizzare il nostro territorio».

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LA RISTRUTTURAZIONE

Social housing: a Castrovillari verso il completamento della struttura per persone diversamente abili

Il complesso di Via Sibari sarà dotato di tutti i comfort necessari per garantire qualità di vita agli utenti e l'integrazione della comunità

Sono in stato di avanzamento i lavori di completamento della struttura destinata ad ospitare persone diversamente abili in via Sibari. Il progetto, inserito nell’ambito del programma di Social Housing, prevede la realizzazione di appartamenti, spazi di convivialità, spazi per riunioni e mensa, con l’obiettivo di offrire un ambiente adeguato e inclusivo per le persone fragili. Il complesso, concepito come un luogo di vita autonomo e indipendente, sarà dotato di tutti i comfort necessari per garantire la qualità della vita degli utenti, favorendo al contempo la loro integrazione nella comunità. Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, rappresenta un’importante iniziativa in ambito sociale, che risponde a un bisogno crescente di strutture adeguate.

«Si tratta di un intervento fondamentale per la nostra comunità. La realizzazione di questa struttura non solo risponde a un’esigenza concreta di servizi per le persone diversamente abili, ma rappresenta anche un segno tangibile dell’impegno dell’Amministrazione nel promuovere l’inclusività sociale. Stiamo lavorando – ha spiegato il sindaco, Domenico Lo Polito – con grande celerità e determinazione, perché vogliamo che questo progetto diventi presto una realtà per le famiglie castrovillaresi. La solidarietà e l’inclusione sono valori che ci guidano, e con questo intervento siamo convinti di fare un passo importante per il miglioramento della qualità della vita di tutti».

I lavori procedono spediti, e l’Amministrazione conferma l’impegno a completare la struttura nel più breve tempo possibile, per consentire l’apertura della struttura e la fruizione dei suoi servizi. Un altro passo importante per rendere Castrovillari una città più accogliente, solidale e attenta alle esigenze di tutte le persone.

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SCELTA CONSAPEVOLE

I legumi ci aiuteranno a salvare il pianeta: Slow Beans arriva nel Pollino a dicembre

L'evento in programma nei comuni di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno ospiterà produttori da Italia, Spagna, Francia, Germania, Polonia e Turchia per un meeting dal grande valore culturale e scientifico

Per tre giorni (dal 6 all’8 dicembre) il Pollino sarà la capitale dei legumi del mondo. Slow Beans, il meeting della comunità leguminosa di Slow Food, animerà i comuni di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello ospitando produttori dall’Italia e dai paesi esteri di Francia, Germania, Spagna, Polonia, Turchia che parteciperanno all’appuntamento annuale della rete che promuove il valore non solo alimentare dei legumi ma anche quello culturale e nutrizionale sottolineando che oggi rappresentano l’alimento utile per il «cambiamento di questo pianeta» come ha ribadito il presidente di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, svolta nella sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza.

Ideata da Slow Food Italia attraverso la comunità leguminosa e i produttori del presidio Fagiolo Poverello Bianco con il contributo di Slow Food Calabria e della condotta Valle del Mercure – Pollino, Slow Beans sarà un appuntamento per confrontarsi sulle tecniche di colture, scambiarsi buone pratiche, ma anche focalizzare l’attenzione di chi acquista sulla possibilità, scegliendo i legumi, di fare «politica nel quotidiano» attraverso il cibo – come ha spiegato la vice presidente di Slow Food Italia, Roberta Billitteri, e «incidere sul benessere delle persone, dell’ambiente e del pianeta» attraverso «attraverso buone pratiche» che aiutano a rafforzare e rendere sempre più partecipata la scelta consapevole del cibo buono, pulito e giusto.

L’evento che ricade nella programmazione di Calabria Straordinaria si avvale della partnership istituzionale ed economica della Regione Calabria, dell’Arsac e del sostegno del Parco nazionale del Pollino, del Gal Pollino Sviluppo e del patrocinio dei comuni di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello che nel 2019 hanno contribuito alla nascita della De.Co. e della comunità di produttori che ha poi dato vita al Presidio Slow Food per il Fagiolo Poverello Bianco, oggi diventato un modello produttivo che ha «avvicinato alla terra e alla riscoperta di questo legume che si stava perdendo tanti giovani e donne» ha dichiarato Teresa Maradei, presidente della condotta Valle del Mercure Pollino.

I legumi da sempre considerati un cibo povero sono in realtà ricchi dal punto di vista nutrizionale, diffusi in tutto il mondo, e oggi possono rappresentare lo strumento alimentare per «contribuire a sconfiggere la fame nel mondo» ha rimarcato Marco Del Pistoia, ideatore di Slow Beans. Nel Pollino la rete delle leguminose di Slow Food si ritroverà per tre giorni attivandosi con tavole rotonde, cene, attività di divulgazione, mercato dei produttori utili ad approfondire le qualità dei legumi buoni per il clima e dalle innumerevoli proprietà per la salute, alleati perfetti per un’alimentazione più sostenibile e rispettosa degli ecosistemi. Una rete che dal 2012 condivide un manifesto di principi che coniuga gli aspetti nutrizionali con quelli di salvaguardia delle biodiversità territoriali. I legumi arricchiscono il suolo, contribuendo a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema e sono alla base di un’agricoltura buona, pulita e giusta, in linea con i valori che Slow Food promuove. Coltivare legumi significa investire in un modello agricolo che sostiene non solo la salute delle persone e dell’ambiente, ma anche le economie locali.

La Calabria ha un grande patrimonio di biodiversità proprio sulla filiera dei legumi – come ha ricordato il commissario dell’Arsac, Fulvia Caligiuri – con oltre 120 legumi diversi conservarti dall’azienda regionale di sviluppo agricolo calabrese negli oltre 400 ettari di campi dedicati alla ricerca sperimentale. Un patrimonio di «eccellenza agroalimentare» che ha bisogno di essere valorizzato e divulgato insieme a tutta la rete dell’agricoltura di qualità che la regione Calabria, attraverso l’assessorato guidato da Gianluca Gallo, sta proiettando in una dimensione nazionale ed internazionale grazie ad una fitta rete di promozione che rafforza anche la sinergia e il «gioco di squadra» che in Calabria vede protagonista la filiera istituzionale e Slow Food Calabria.

La presenza di Slow Beans in Calabria arriva da lontano ed è frutto di un percorso attivato dai produttori del fagiolo poverello insieme a Slow Food Calabria che ha restituito «protagonismo ai produttori» ha ricordato Domenico Pappaterra, presidente del Gal Pollino Sviluppo. Una rete di giovani e donne che è risultata negli anni «esaltante per il territorio» ed ha segnato la strada giusta per essere oggi a celebrare un grande evento internazionale che ridà valore al cibo. Presenti alla conferenza stampa anche i sindaci dei tre comuni coinvolti nell’evento Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Il fagiolo poverello è diventato «ambasciatore del territorio della Valle del Mercure» ha ricordato Gaetano Palermo, consigliere delegato all’agricoltura per il comune di Laino Castello, e strumento per «fare rete legato all’agricoltura di qualità» ha rilanciato il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, e che oggi «esalta il valore umano ed economico di una filiera che è un faro di qualità» per il comprensorio ha concluso Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno.

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FEDELI NEI SECOLI

Caserme aperte: a Castrovillari l’incontro tra i Carabinieri e i bambini delle scuole

In occasione della Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate sono stati ospitati oltre 100 studenti di scuole medie ed elementari

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la Caserma dei Carabinieri di Castrovillari in Piazza Municipio, intitolata alla memoria del Tenente Colonnello Leonardo Perretti, Medaglia di Bronzo al Valore Militare, ha aperto le porte ai giovani cittadini della comunità castrovillarese. Dopo la solenne celebrazione tenutasi dinanzi al Monumento dei Caduti con la deposizione di una corona d’alloro a ricordo di tutte le vittime di guerra, alla presenza delle Autorità locali militari e civili, i Carabinieri hanno ospitato oltre 100 studenti di scuole medie ed elementari di alcuni Istituti scolastici della zona.

I giovani hanno seguito, con evidente entusiasmo, un percorso didattico appositamente organizzato: dopo la proiezione di un breve filmato i cui hanno avuto una prima cognizione delle varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri, i bimbi hanno seguito le loro “guide in uniforme” lungo più postazioni dove sono stati illustrati concretamente i compiti svolti dai singoli Reparti, anche quelli specializzati della Forestale.

I giovani alunni hanno così avuto modo di conoscere da vicino le moderne auto del Pronto Intervento 112 del Radiomobile, utilizzate per il controllo del territorio a tutte le ore del giorno e della notte. Hanno visto da vicino gli equipaggiamenti e i materiali che permettono ai Carabinieri di lavorare in ogni circostanza in sicurezza. I militari hanno spiegato i rischi derivanti dall’uso di stupefacenti e di alcolici, facendo provare ai piccoli anche l’attrezzatura per l’alcoltest.

Dopodiché è stata simulata una scena del crimine, in cui sono state spiegate le attività svolte dai Carabinieri per ricercare ogni utile prova durante i sopralluoghi di reato. A tal proposito gli studenti hanno potuto assistere a una dimostrazione pratica di esaltazione e repertamento di impronte digitali. Successivamente i Carabinieri Forestali hanno invece illustrato ai ragazzi le principali attività volte a tutelare la natura, spiegando l’importanza del rispetto degli ecosistemi che ci circondano, necessari alla vita di tutti.

Motore di questa splendida giornata è stato l’entusiasmo dei piccoli alunni che, con domande curiose e tutt’altro che banali, hanno mantenuto alta l’attenzione di ciascun presente, consentendo ai loro Carabinieri un confronto impegnativo e assolutamente costruttivo.

Nel solco di queste iniziative, l’Arma ha voluto ancora una volta esprimere la propria vicinanza alle comunità affidate, con cui è necessario – sin da piccoli – collaborare per il bene e la sicurezza del territorio. In questa indispensabile sinergia d’intenti e nella cornice del consolidato progetto “Cultura della Legalità”, i Carabinieri hanno da sempre rivolto un’attenzione particolare alle nuove generazioni, per cui saranno organizzati anche nel corso di quest’anno scolastico incontri con i ragazzi di tutte le scuole.

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Mediterranea Food Week: cinque giorni alla scoperta delle radici della Dieta Mediterranea

Un percorso itinerante porterà ad incontrare i borghi di Spilinga, Nicotera, Pizzo, Ricadi e Tropea raccontando e degustando piatti remoti e tradizionali

Dal 13 al 17 novembre andrà in scena il “Mediterranea Food Week”, che valorizza e promuove attività di informazione e divulgazione sulle produzioni agroalimentari calabresi e l’educazione alimentare.

Cinque le giornate dedicate alla manifestazione, interessate da un press tour con giornalisti e opinionisti del settore, tra workshop, showcooking, conferenze, formazioni, incontri e narrazioni sul tema della cucina e dell’arte mediterranea. Guidati in un percorso itinerante tra i Borghi di Spilinga, Nicotera, Pizzo, Ricadi e Tropea, si ascolteranno racconti gustando i piatti più remoti e tradizionali, analizzando le antiche pratiche culinarie, con le loro confluenze e tradizioni uniche. Un’occasione per ritornare alla Dieta Mediterranea, dove il cibo è stagionale e locale, prodotto con tecniche che preservano la fertilità del suolo, tutte condizioni che ne garantiscono una migliore qualità.

A dialogare di tematiche nutrizionali e storico-culturali della dieta mediterranea, interverranno il 14 e 15 novembre personalità di rilievo del mondo accademico e scientifico-culturale, che offriranno punti di vista diversi e altamente specializzati sull’argomento. Il taglio del nastro è previsto nella giornata del 14 novembre in occasione degli “Oscar Mediterranea Food”, durante cui verranno premiate le eccellenze del territorio. Non mancheranno gli showcooking e le cooking classes a cura dell’Accademia Internazionale Cucina Mediterranea di Spilinga, dal titolo “Siamo ciò che mangiamo. Tra innovazione e tradizione in cucina” e i laboratori “NutriLab, chef e nutrizionisti ai fornelli” sulla sana e corretta alimentazione insieme ad esperti del settore. Grande rilevanza alla “Passeggiata della longevità” a Nicotera, definita “Capitale della Dieta Mediterranea” dall’eminente fisiologo statunitense Ancel Keys, che ne studiò per decenni lo stile di vita della sua popolazione, tra le più longeve al mondo.

La manifestazione è finanziata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a seguito dell’Avviso contributi per iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale rivolte ad azioni di valorizzazione nel settore agricolo e agroalimentare, anno 2024.

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CICLOTURISMO

Una ciclovia sul vecchio tracciato delle Calabro-Lucane tra Mormanno e Papasidero

L'opera sarà finanziata dalla Regione Calabria con un fondo di 3 milioni e mezzo di euro per dare nuovo impulso allo sviluppo sostenibile

Una ciclovia per recuperare un pezzo di territorio, renderlo fruibile in maniera ambientalmente sostenibile ed aprirlo alla conoscenza ed al turismo, rivitalizzando le aree interne. Sono queste le finalità sottese alla scelta della Regione Calabria di dar vita ad una strada verde sul tracciato delle dismesse ferrovie Calabro-Lucane, nel tratto tra Mormanno e Papasidero. L’iniziativa è stata finanziata con 3.500.000 euro, ritagliati all’interno del Fondo per la Montagna su proposta dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

«Negli ultimi anni – commenta l’assessore Gallo – la Regione, con la Giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha investito convintamente sulle ciclovie, intese come strumento capace di favorire il contatto con l’ambiente, facilitando incontri, conoscenze, esperienze condivise. Da qui la scelta di dedicare risorse e attenzione, in continuità con analoghi azioni potate a compimento nel recente passato, anche al recupero di un altro tratto importante del vechio tracciato delle Calabro-Lucane, nel cuore del parco nazionale del Pollino, sia per migliorare l’offerta della qualità turistica sia per creare nuove opportunità di sviluppo a vantaggio delle comunità locali e, più in generale, delle aree interne».

In particolare, a seguito di sottoscrizione di apposita convenzione con la Regione, avvenuta lo scorso ottobre, a occuparsi della realizzazione dell’opera saranno l’azienda Calabria Verde, in qualità di soggetto promotore, e l’ente Parco nazionale del Pollino, in veste di soggetto attuatore. Previsti – nello specifico – la realizzazione di una pista ciclabile per un tratto di circa 4 chilometri, l’installazione di protezioni di sicurezza, il consolidamento di 2 gallerie e di un ponte a 4 campate, presenti lungo il percorso.

L’intervento è destinato a trovare compimento entro il 2026 e ad inserirsi come ulteriore tassello nel più ampio mosaico di una ciclovia (in parte già realizzata, per il resto in fase di concretizzazione o progettazione) destinata ad unire Calabria e Basilicata, da Castrovillari a Castelluccio Inferiore, per una lunghezza complessiva di quasi 45 chilometri.