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OGGI SI E' RIPARTITI Buon anno scolastico a tutti

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I-FEST INTERNATIONAL FILM FESTIVAL Dopo Frassica al Castello Aragonese arriva Raoul Bova

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DAL 29 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE Tutto pronto per Civita Nova Radicarsi

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CONSEGNATO A BARI

Premio Rota 2024 al pianista Roberto Cherillo

Il premio conferito al compositore castrovillarese rappresenta l'omaggio dovuto della città di Bari a un musicista e compositore immenso che ha fatto, letteralmente, la storia del grande cinema del Novecento.

“Compositore fuori dalle righe, una delle espressioni più originali del jazz italiano” così viene descritto il pianista castrovillarese Roberto Cherillo durante la sesta edizione del Premio Rota, a lui assegnato, tenutosi nei giorni scorsi a Torre a Mare di Bari.  Il premio rappresenta l’omaggio dovuto della città di Bari a un musicista e compositore immenso che ha fatto, letteralmente, la storia del grande cinema del Novecento. L’importante riconoscimento si è tenuto nell’ambito della Festa del Mare ed ha come sempre raccolto il pubblico delle grandi occasioni. “Il Premio – spiega il direttore artistico Gianluigi Trevisi – indaga approcci innovativi al mondo delle colonne sonore con una particolare attenzione a quanto sta avvenendo in Italia nella produzione cinematografica e delle serie televisive, con un occhio particolare a una nuova generazione di compositori in molti casi provenienti da generi musicali raramente apparsi nella produzione cinematografica. Tra i premiati  Roberto Cherillo, pianista e compositore castrovillarese,  che ha  condotto un’imponente ricerca vocale, incrociando influenze orientali e particolari tecniche del canto armonico. Affascinante è stata la musica scritta per “Sono innamorato di Pippa Bacca” , il film di Simone Manetti ispirato alla vicenda della nota performer italiana uccisa in Turchia durante la performance itinerante “Spose in viaggio”, con cui si proponeva di attraversare in autostop undici paesi, teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo.

Nel 2022 uscì il docu-film “Non sono mai tornata indietro” di Silvia Cos, con musiche inedite proprio di Cherillo, che vinse il Premio Biogeafilm Bologna.

 

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OCCHI PUNTATI SUL SETTORE GIOVANILE

La “linea verde” della Pollino Basket Castrovillari

Con molta probabilità i campionati che vedranno protagonista la società rossonera saranno quelli di under 13 e 17 con un occhio di riguardo al campionato under 19 regionale

Tutto pronto all’apertura di stagione per gli young boys del settore giovanile della Pollino Basket. Dopo aver vissuto le emozioni di una vittoria e promozione storica in serie C , gli atleti dei campionati giovanili sono già pronti e desiderosi di migliorare le proprie prestazioni sia tecniche che fisiche. E’ proprio da questi presupposti che la società rossonera vuole partire con novità sia nel settore tecnico che nella preparazione atletica.  Il settore tecnico giovanile oltre ai confermati Campilongo e Filpo. vedrà il ritorno dell’esperto Massimo De Tommaso a riprova della voglia della società rossonera di non trascurare un settore che è l’anima ed il motore del basket castrovillarese. Inoltre,  cosi come iniziato con la formazione del campionato di serie C anche il settore giovanile sarà visionato, per la parte atletica, da Corelab ed il suo trainer Luca Gugliotti.

Alla guida di questi ragazzi e con tanta passione e abnegazione ci saranno i dirigenti Nicola Nicoletti e Andrea Caligiuri  che hanno da subito dato la loro disponibilità a contribuire per rendere ancora più luminosa una società prestigiosa come quella di Castrovillari.

Non ci sono ancora conferme per quanto riguarda le iscrizioni ai vari campionati. Con molta probabilità i campionati da svolgere saranno quelli di under 13 e 17 e con un occhio di riguardo al campionato under 19 regionale. Per quest’ultimo campionato, la società rossonera tenta di ritornare in un campionato quasi sempre evitato per le difficoltà logistiche e di trasporto esagerate rispetto al contesto del campionato stesso. Un campionato dove però si potrà vedere in azione oltre i giovani  della Pollino (Ammirati, Astorino, Bellizzi, Bonifati, Caligiuri, De Luca e Lo Prete) anche due new entry come Giampà e Privitera, giovani prodotti del movimento cestistico calabrese pronti a sfruttare appieno l’occasione concessa dai dirigenti rossoneri.

 

 

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DOMANI IL PRIMO GIORNO

Tutto pronto per I Fest International Film Festival

A calcare il prestigioso palco saranno il grande regista italiano candidato all’Oscar Matteo Garrone, il regista Palma d’Oro a Cannes Cristian Mungiu, i popolari attori Raul Bova e Michele Placido, lo show man più amato d’Italia Nino Frassica, il regista di grandi commedie e serie Tv Luca Miniero, Stefano Reali e la splendida Aida Yespica.

i-Fest International Film Festival, il grande evento culturale cinematografico che si svolge dal 5 al 15 settembre a Castrovillari e nei territori del Parco Nazionale del Pollino, celebra in questa edizione 2024 i novant’anni della Diva tutta italiana Sophia Loren. Donna di carattere ed attrice dall’inarrivabile fascino, interprete intensa, densa di dramma e spensierata leggerezza, icona di bellezza, simbolo del cinema italiano nel mondo, star internazionale inimitabile, genuina, sexy, divertente.

Il Manifesto Ufficiale di i-Fest 24 la racconta attraverso un iconico scatto del grande fotografo statunitense Richard Avedon del 1966, rivisitato in chiave pop attraverso l’inconfondibile ed innovativo stile del Festival.

Numerose le attività in programma dedicate alla Loren tra cui le proiezioni del capolavoro Matrimonio all’italiana e della intensa opera Voce Umana, diretta dal figlio Edoardo. E ancora Masterclass, incontri dedicati, Mostre fotografiche e digitali e l’omaggio che tre giovani attori italiani dedicheranno alla Loren attraverso l’interpretazione di tre monologhi originali.

Ricchissima la Selezione Ufficiale che presenta 160 opere di cui, per la prima volta in assoluto, 100 in competizione. Sei sono i concorsi internazionali che raccolgono il meglio della produzione internazionale e numerose opere in anteprima e vincitrici dei più importanti Festival al mondo tra cui Venezia, Cannes, Locarno e Clermont-Ferrand. I concorsi Doc, Short, Animazione, Feature Young, Short Young sono organizzati in Media Partnership con Rai Cinema Channel, SIAE ed Italian Film Institute e rappresentano oltre 45 paesi e circa 70 distribuzioni nazionali ed internazionali tra cui Premiere Film, Miyu, Shortcut, Pathos.

Numerosi gli ospiti nazionali ed internazionali che parteciperanno all’evento ed incontreranno il pubblico del Festival al Castello Aragonese, oltre i numerosi giovani fruitori per una serie di attività Educational tra cui Masterclass, Workshop e Panel dedicati, tutte attività gratuite.

A calcare il prestigioso palco di i-Fest 24, firmato dallo scenografo Mario Garrambone, saranno nelle serate del 12 e del 13 settembre, il grande regista italiano candidato all’Oscar Matteo Garrone, il regista Palma d’Oro a Cannes Cristian Mungiu, il popolare attore Michele Placido, lo show man più amato d’Italia Nino Frassica, il regista di grandi commedie e serie Tv Luca Miniero, Stefano Reali, autore di numerosi successi televisivi che presenterà il suo ultimo libro Shakespeare AEnigma. Premiati inoltre Attilio Sabato, giornalista e scrittore, Carlo Rodomonti, responsabile marketing di Rai Cinema e Marco De Angelis, direttore vendite NTV – Italo.

Sabato 14 settembre, serata di Gala e premiazioni sarà ospite d’onore Raoul Bova. Domenica 15 settembre, all’interno dell’innovativo progetto speciale Cultural Bridge, ponte culturale tra Calabria e Sicilia (le due regioni in cui si svolge annualmente i-Fest International Film Festival), il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì presenterà in anteprima le sue due ultime fatiche cinematografiche, Enif Al e Il Tristo Mietitore. Ad affiancare sul palco il Direttore Artistico Giuseppe Panebianco, sarà l’attrice e show girl venezuelana Aida Yespica.

In occasione della rara e preziosa partecipazione del regista rumeno Cristian Mungiu, i-Fest 24 presenta una ricchissima e completa retrospettiva della sua opera, attività presentata in esclusiva europea. In selezione 9 opere tra cui il suo ultimo successo R.M.N. Animali Selvatici, il film vincitore della Palma d’Oro 4 Mesi, 3 Settimane, 2 Giorni, Occident ed alcuni rarissimi short tra cui Mariana e E-Bine Rau.

Di altissimo profilo qualitativo e culturale le numerose Rassegne fuori concorso tra cui Eye on Venice, Eumotion, Green Screenings, Area Calabria, Proiezioni Speciali, MondoDoc, Orient Express, spazio dedicato alla cinematografia orientale che quest’anno presenta 4 opere giapponesi, in collaborazione con l’Istituto di Cultura del Giappone. Numerose le opere presentate in anteprima tra cui il candidato all’Oscar 2024 Invincible, i pluripremiati Area Boy, Et si le soleil plongeait dans l’océan de nues, Duan pian gushi, Short Story, Goodbye First Love.

Ad aprire il Festival, domani  5 settembre al Teatro Vittoria sarà Il Mistero Scorre Sul Fiume, straordinario Thriller cinese ad alta tensione in collaborazione con Wanted. In selezione anche la World Premiere di Love is not enough, splendida opera di denuncia e riscatto femminile in collaborazione con WeShort.

In programma anche un tributo al grande attore Alain Delon, con la presentazione di una delle sue pellicole di maggior successo internazionale, La Piscina, film del 1969 diretto dal regista francese Jacques Deray.

Di grande spessore la Giuria Internazionale che assegnerà i Premi dei concorsi, di cui fanno parte illustri personaggi tra cui i critici Valerio Caprara, Giancarlo Zappoli e Andrea Chimento, la sceneggiatrice Victoria Vinuesa, il direttore del CeSam Marcello Foti, la dirigente di Rai Cinema Manuela Rima, lo storico del cinema Fabio Melelli, il regista Anton Giulio Onofri, la manager Danila Confalonieri, i docenti UniPa Schembri e Bonanzinga ed il direttore Santamaria.

Rinnovata anche in questa edizione 2024 la collaborazione con l’Istituto Rosetta Sisca di Castrovillari che accoglierà il Festival in tre giornate dedicate a concorsi ed incontri con i detenuti. Il 5 ed il 6 settembre si svolgerà all’interno dell’Istituto Cinema Senza Confini, concorso internazionale di short film, dove i detenuti diventano giurati ed assegnano il prestigioso i-Fest Award People. Venerdì 13 settembre, sempre in Istituto si svolgerà l’incontro con il regista Luca Miniero, ospite del Festival.

Il ricchissimo programma organizzato dal direttore artistico Giuseppe Panebianco e dal direttore operativo Glauce Valdini, presenta numerosi eventi speciali dedicati ai temi ambientali (i-Fest Green), ai temi sociali (i-Fest People) ed alle nuove tecnologie (i-Fest Lab) ed eventi collaterali alla scoperta dello straordinario territorio del Parco Nazionale del Pollino e delle sue eccellenze.

Durante le serate del 13 e del 14 settembre, si svolgerà inoltre una importante raccolta fondi in collaborazione con CRI – Croce Rossa Italiana a sostegno di un progetto dedicato ai ragazzi disabili del territorio.

 

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VIVIERE IL CENTRO STORICO

Civita Nova, “un successo senza precedenti” questa edizione

Grande sodddisfazione per gli organizzatori. Migliaia di presenze – ha dichiarato l’assessore Ernesto Bello che, insieme all’assessore Federica Tricarico, si è occupato dell’organizzazionedella manifestazione che ripagano il duro lavoro di progettazione e realizzazione dell’evento.

Si è conclusa l’edizione 2024 di Civita Nova Radicarsi che dal 29 agosto al 1 settembre ha animato il centro storico di Castrovillari. Oltre cinquanta gli appuntamenti racchiusi nelle tre rassegne Radicarsi, Rural Food Festival e Utopie dell’abitare che, nel corso dell’evento, sono riusciti a valorizzare l’immane patrimonio artistico – culturale della civita in un’ottica di contaminazione tra storia e modernità, tradizione e arte, gastronomia e territorio.
Un panorama di attrattive che si è dimostrato – come si legge in una nota dell’Ammin istrazione comunale –  capace di realizzare momenti di cultura e di spettacolo, con concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e spettacoli da strada, utilizzando gli spazi che fanno della civita castrovillarese un vero e proprio salotto della storia cittadina.
Un successo costruito nel tempo, con una visone di manifestazione che è diventata un valido attrattore non solo culturale, ma anche e soprattutto turistico, attraverso la valorizzazione di quelle che erano le caratteristiche originali dell’evento stesso. “Il ritorno del teatro nel Castello Aragonese – ha specificato il sindaco Mimmo Lo Polito – con una superba rappresentazione di “Terroni” da parte di Roberto D’Alessandro, il mercatino delle pulci nel Protoconvento Francescano, hanno riproposto due momenti fondamentali delle prime edizioni degli anni ‘90”, incanalandosi in quella linea di sviluppo ripresa nel 2012”.
Tantissime le affluenze registrate nel corso delle quattro giornate (sotto una foto di Pino Iazzolino) , con picchi elevatissimi in quella di sabato. “Migliaia di presenze – ha dichiarato l’assessore Ernesto Bello che, insieme all’assessore Federica Tricarico, si è occupato dell’organizzazione totale della manifestazione – che ripagano il duro lavoro di progettazione e realizzazione dell’evento. Un successo costruito mattone dopo mattone, grazie alla visione di un evento che lasci il segno perenne nel centro storico e che non intacchi in maniera pesante sulle cassa comunali”.
Manifestazione culturale, turistica e sostenibile “che è costata all’Ente meno di 4.000 euro – ha specificato il Sindaco”, segni tangibili di un format innovativo e duraturo.

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PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI

Vinitaly, successo di pubblico per la tre giorni calabrese

Nei circa 15000 metri quadrati dell’area dedicata alla manifestazione sono state ottanta le aziende vitivinicole, otto le collettive italiane e straniere, 15 i produttori di liquori e spirits, insieme ad altre settore olivicolo. Circa 20000 le presenze.

Numeri da capogiro ma soprattutto l’immagine più bella della Calabria al “Vinitaly and The City” andato in scena dal 30 agosto al 1° settembre al Parco archeologico di Sibari. Si spengono i riflettori sulla “prima” in trasferta del prestigioso fuori salone del Vinitaly, si legge in una nota stampa ufficiale degli organizzatori che parlano di “soddisfazione per aver realizzato un evento senza precedenti”. Sicuramente qualcosa da rivedere, come ogni grande evento del genere che probabilmente ha attirato più visitatori del previsto, ma rimane indiscutibile il successo per una scommessa vinta dalla Regione Calabria. . Per tre intense giornate, lo Ionio cosentino è stato illuminato da un appuntamento attrattivo con un notevole indotto sul territorio; il tutto senza dimenticare lo straordinario ritorno di immagine, che inorgoglisce l’intera Calabria.

Tutte le aree allestite che solitamente accompagnano i visitatori agli antichi scavi, sono state letteralmente prese d’assalto. Non solo wine lovers ed appassionati dei calici, ma anche curiosi, turisti, famiglie alla scoperta della bellezza attraverso la produzione vitivinicola. Molto apprezzate anche l’area food, le Masterclass, i Wine Talk ed i numerosi appuntamenti organizzati fra Social Garden e l’Isola della Biodiversità.

Nei circa 15000 metri quadrati dell’area dedicata alla manifestazione sono state ottanta le aziende vitivinicole, otto le collettive italiane e straniere, 15 i produttori di liquori e spirits, insieme ad altre settore olivicolo. Circa 20000 le presenze. Impeccabile il servizio navetta da e per i parcheggi predisposti, nel contesto di un’organizzazione pensata in ogni singolo dettaglio.

L’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo nel tracciare il bilancio finale non può nascondere la propria soddisfazione: “Un bilancio per noi positivo perché abbiamo lavorato tanto ed abbiamo lavorato in tanti, con grande impegno, grande passione e spirito di abnegazione in piena estate. Credo che il risultato sia andato al di là di ogni più rosea aspettativa: tantissimi visitatori, tantissime presenze, tanto entusiasmo. E soprattutto tanta calabresità e tanto orgoglio da parte dei calabresi. Ed era questo uno dei nostri obiettivi. Adesso abbiamo tanta consapevolezza in più. Abbiamo dimostrato che possiamo realizzare in maniera impeccabile manifestazioni di questo tipo. Sono arrivati anche i complimenti di Veronafiere, che ha già manifestato la disponibilità per altre edizioni; speriamo di poter lavorare nuovamente con loro migliorando, eventualmente, qualche aspetto. I produttori sono entusiasti e siamo felici che anche loro ci abbiano chiesto di ripetere l’iniziativa. Ringrazio il Presidente Occhiuto per il sostegno nei confronti di questa iniziativa e, in generale, per l’attenzione che mostra costantemente per il settore agricolo ed agroalimentare calabrese”.

Parole che trovano eco in quelle del commissario Arsac Fulvia Caligiuri: “I numeri sono positivi e, in virtù di questo, guardiamo avanti. Qualora dovesse presentarsi un’altra opportunità, saremo ancora più pronti, forti di questa esperienza, che ha suggerito anche nuove idee. Per il mondo vitivinicolo, per il mondo dell’agroalimentare, per la nostra storia, per la nostra cultura. Abbiamo dimostrato che la Calabria, quando vuole, riesce a mostrare le proprie qualità sotto ogni punto di vista, anche nell’organizzazione di eventi di carattere internazionale come questo.   Da altre regioni stiamo ricevendo attestati di stima e ammirazione per quanto realizzato”. Lo stesso commissario Caligiuri ha raccontato un dietro le quinte che dà l’idea dei riscontri ricevuti: “I buyers stranieri si sono innamorati dei prodotti calabresi e del territorio. Un buyer tedesco, nello specifico, ha espressamente detto che alcuni vini calabresi saranno capaci, nel mercato tedesco, di scalzare tutti gli altri vini”.

Anche il padrone di casa Filippo Demma, direttore del Parco Archeologico di Sibari, non può che delineare il successo della kermesse: “Si conclude una tre giorni intensa, ricca e feconda, che ci ha insegnato molte cose sul vino, sulla sua storia, ma soprattutto ci ha mostrato praticamente il grande potere della collaborazione istituzionale per sviluppare le enormi potenzialità del nostro territorio.

Il ringraziamento va ancora una volta alla Regione per aver scelto il Parco di Sibari, all’ARSAC ed a Verona Fiere per l’organizzazione assolutamente perfetta, allo staff del Parco che si è fatto trovare pronto, ma soprattutto al nostro pubblico che ha risposto in maniera strepitosa. Siamo sicuri che Vinitaly and the city a Sibari inauguri un ciclo di stretta sinergia tra la Regione ed il Ministero della Cultura, per promuovere lo sviluppo locale su base culturale della Calabria”.

 

“Il successo di questa prima edizione di Vinitaly and the City fuori dai confini di Verona – commenta Gianni Bruno, Exhibition manager di Vinitaly – dimostra la validità del fuori-salone dedicato ai wine lover che Veronafiere ha lanciato nel 2013. Si tratta, infatti, di un format in grado di promuovere il vino agli appassionati e raccontarlo attraverso la cultura, i paesaggi e le bellezze storico-artistiche uniche dei territori di origine. Questa prima tappa in Calabria, a Sibari, è frutto dell’importante lavoro di squadra che ha visto impegnati il team di Vinitaly and The City, Regione Calabria con il suo assessorato all’Agricoltura, Arsac e Parco Archeologico di Sibari. L’auspicio, ora, è di continuare a collaborare per confermare questo evento in Calabria un appuntamento fisso per le realtà produttrici d’eccellenza del Sud Italia e al contempo renderlo sempre più un asset replicabile a disposizione delle altre regioni italiane a vocazione vitivinicola”.

 

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ESORDIO DEI LUPI

Coppa Italia. Altomonte – Castrovillari 5-3

Nonostante il risultato negativo, con soli cinque giorni di preparazione, particolarmnte soddisfatto mister Caruso che ha ringraziato i tifosi per il sostegno sul neutro di Spezzano Albanese. Presente il neo presidente Arben Dybeli. In settimana si attendono rinforzi

ALTOMONTE RC – CASTROVILLARI 5-3

Altomonte RC: Franza, Mazzei, Riga (46’ Clouscard), Diabate (78’ D’Acri), Iannibelli, Bertini, Giangaspero (46’ Bonafine), Azzaro (72’ Zagarese), Caruso S., Martinez, Tisci (46’ Goretta) – All. Mario Pascuzzo

Castrovillari: Sciarrino, Barbieri (54’ Ammirati), Pepe, Novello, Perez, Continente, Talarico (59’ Giaquinto), Sylla (65’ Toziano), Habachi, Alcolado, D’Adamo (46’ Aquino, 84’ Massaro) – All. Alfonso Caruso

Marcatori: 5’ Habachi (C), 7’ Caruso rig. (A), 19’ Caruso rig. (A), 23 Martinez (A), 70’ Aquino (C), 71’ Goretta, 72’ Caruso (A), 78’ Aquino (C)

Arbitro: Gervasi Christian (sez. Cosenza) Assistenti: Sturniolo Alessio (sez. Cosenza) – Canonaco Francesco (sez. Cosenza)

Note:Ammonizioni: 45’+1’ Tisci (A), 57’ Clouscard (A)Espulsioni: 51’ Sciarrino (C) Recupero: Pt 2’ – St 2’

Di solito quando si esce sconfitti dal rettangolo di gioco c’è amarezza e tristezza. Non è il caso di questo Castrovillari che oggi, al debutto ufficiale in Coppa Italia contro l’Altomonte, viene battuto per 5-3 dai suoi avversari. Perché tralasciando il risultato bisogna analizzare due aspetti fondamentali: il primo, fondamentale, è che questa squadra ha sollo cinque giorni di allenamento nelle gambe, il secondo, fondamentale, e che il mercato di rafforzamento dei lupi del Pollino non è assolutamente terminato, anzi, si è in pieno fermento da questo punto di vista. Pertanto, alla luce di queste due aspetti c’è da stare tranquilli, almeno per ora. Contro un avversario allestito per essere protagonista in Promozione e molto più avanti in fase di preparazione non si poteva fare di più. Se poi si guarda con attenzione di non aver mai mollato anche in inferiorità numerica, realizzando addirittura due reti, allora si può credere che la mentalità di mister Caruso è quella che piace alla tifoseria rossonera che a fine gara gli ha riconosciuto questo tributando ai ragazzi gli applausi per l’impegno visto in campo. Certo, non può essere questo il Castrovillari che affronterà il campionato, e lo sa bene il DS Salituro ed il Presidente Arben Dybeli (nella foto sotto con Caruso)  oggi presente in tribuna al “Vattimo” di Spezzano Albanese.

“Oggi è stato il nostro primo debutto in campo, e nonostante la sconfitta per 5-3, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Segnare per primi, dopo solo una settimana di allenamento, è un segnale positivo della nostra unione e del nostro impegno. Purtroppo, abbiamo subito due rigori e la nostra partita è stata resa ancora più difficile dall’espulsione del portiere, che a mio avviso è stata una sanzione eccessiva” ha affermato il neo presidente rossonero a fine gara. .
“Voglio ringraziare di cuore tutti i tifosi che ci hanno sostenuto oggi, in particolare gli ultras, che sono stati al nostro fianco nonostante il risultato. Grazie ai ragazzi in campo per la loro determinazione, al mister per la guida, al direttore e a tutti i sostenitori. Grazie Castrovillari, Forza Castrovillari! Un ringraziamento va anche ai direttori di gara. Continuiamo a lavorare insieme per migliorare e raggiungere i nostri obiettivi”.

In attesa di conoscere quelli che dovranno essere i rinforzi per questa squadra anche mister Alfonso Caruso, che a fine gara si è intrattenuto con i numerosi tifosi presenti a Spezzano Albanese, si è detto soddisfatto. “Non potevo chiedere di più dopo cinque giorni di allenamento ai miei ragazzi, ciò che ho visto in campo mi fa ben sperare per il futuro” afferma Caruso che non ha dubbi: “siamo pronti a dare il massimo per questa maglia e per questa incredibile tifoseria. E’ chiaro che siamo in ritardo di condizione, ma i ragazzi hanno dimostrato grande spirito di sacrificio e non posso che ringraziarli. A noi mancano tre o quattro innesti di qualità e di esperienza, ed una volta che arriveranno questa squadra ci potrà far divertire. Ora siamo in una situazione di osservazione anche per i nuovi arrivi. Una squadra assemblata in tempi brevissimi che necessita di altro ma che già oggi ha dimostrato di stare bene in campo. Ma non posso che essere contento dopo cinque giorni di ritiro”. Caruso sa benissimo che Castrovillari è una piazza importante: “ Conosco bene questa piazza e questi tifosi, è vero che siamo una nobile decaduta, ma ricordiamoci che siamo sempre il Castrovillari. Se sono qui e perché vogliamo ritornare quanto prima a fare risultati importanti”.