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MALUMORI POLITICI

Forza Italia, chiesto il commissariamento del circolo di Castrovillari: Bloise ha isolato il partito

Roberto Senise e Rosario Esposito hanno scritto al coordinatore provinciale Gianluca Gallo e ai vertici del partito regionale.

E’ accusato di «gravi inadempienze» il coordinatore cittadino di Castrovillari del partito di Forza Italia, Liborio Bloise. A puntargli il dito contro sono Roberto Senise e Rosario Esposito già coordinatore e vice coordinatore degli azzurri castrovillaresi, che in una lettera indirizzata al coordinatore provinciale, nonché assessore regionale, Gianluca Gallo, al coordinatore regionale Francesco Cannizzaro e altri vertici del partito calabrese, elencano anche le motivazioni della richiesta avanzata che punta al commissariamento della sezione cittadina. Secondo quanto scrivo i due forzisti che si oppongono alla «gestione fallimentare» prodotta da Bloise, lo stesso coordinatore cittadino «non ha mai convocato nel corso del suo mandato l’assemblea degli iscritti», non ha nominato il tesoriere ed avrebbe «inserito nel consiglio direttivo membri non iscritti al partito».

Senza contare poi il fallimento politico segnalato con i risultati «deludenti» ottenuti alle elezioni politiche del 2022 «con la perdita di oltre il 50% dei consensi (scesi dal 23% al 10%) pari a oltre mille voti che hanno determinato la non elezione al parlamento della senatrice Fulvia Caligiuri». Dati che se si confrontano con tutti le competizioni elettorali durante la gestione Bloise in Forza Italia riportano una «percentuale di gran lunga inferiore alla media regionale» senza contare che la «sua gestione non è caratterizzata dalla massima correttezza e trasparenza nei confronti dei componenti del direttivo e degli iscritti, omettevo di riferire fatti e circostanze di interesse politico».

Inoltre nella lista nera delle mancanze i due iscritti a Forza Italia segnalano anche i dati relativi alle recenti consultazioni al Parlamento Europeo che hanno «determinato definitivamente la debacle del partito a Castrovillari attestando Forza Italia al 6% con 500 voti di lista e circa 300 voti di preferenza per la candidata calabrese Giusy Princi. Solo grazie al candidato dei “noi moderati” – scrivono Senise ed Esposito – ospite nella lista di Forza Italia, che da solo ha ottenuto più di 800 voti di preferenza, il dato finale si è mistificato come voti al nostro partito».

Tutte ammende che registrano «disinteresse e malumori all’interno di Forza Italia che pregiudicano la crescita ed il radicamento nella città». La gestione Bloise è bocciata dunque senza appello anche per aver «portato all’isolamento totale del partito e a rapporti pessimi con gli altri della coalizione». In una recente riunione di direttivo e iscritti (tenutasi in data 16 luglio) numero metri del partito, il capogruppo in consiglio comunale e il consigliere comunale e capogruppo in consiglio provinciale, avrebbero richiesto «la necessità delle dimissioni del coordinatore Liborio Bloise da coordinatore cittadino per il bene del partito».

La richiesta indirizzata al coordinatore provinciale Gianluca Gallo è quella del commissariamento immediato anche alla luce delle norme statutarie al fine di «traghettare Forza Italia ad un nuovo congresso cittadina e dare linfa ad un partito che rischia l’estinzione a Castrovillari».

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L'INTERVENTO

Democratici per Castrovillari: «di che provincia parliamo se non abbiamo i servizi essenziali»

Attraverso il capogruppo in consiglio comunale, Nino La Falce, la compagine politica cittadina interviene nel dibattito sulla futura provincia Sibaritide - Pollino

«Viviamo in un territorio martoriato dalla mancanza di servizi essenziali, quelli che permettono ai cittadini di percepire un reale stato democratico, efficiente e rispondente ai bisogni reali della popolazione. Una vera emergenza che attraversa i campi primari della sanità, ormai fatta a brandelli da anni di commissariamento e lotte politiche, delle infrastrutture e dei collegamenti (l’alta velocità è un tema sul quale non siamo riusciti a fare sintesi come territori e ci sta sfuggendo di mano), e della scuola che la nuova geografia scolastica ha smantellato con autonomie che rischiano di realizzare un impoverimento culturale e didattico che nuocerà i ragazzi. Di fronte a tutto questo ci sembra prematuro, ancorchè inutile, tornare a parlare del pennacchio della Provincia Sibaritide – Pollino». 

Lo afferma in una nota stampa il capogruppo consiliare dei Democratici per Castrovillari, Nino La Falce, che insieme ai suoi colleghi Giuseppe Oliva e Carmine Vacca, interviene nel dibattito di questi giorni sul futuro del territorio.

«Per costruire un insieme territoriale, che poi potrebbe sfociare nella costituzione della sesta provincia della Calabria, crediamo che la politica dei nostri territori debba fare sintesi e trovare unità attorno alle sfide che riguardano la nostra popolazione. A partire dall’autonomia differenziata, i cui esiti sull’espletamento dei servizi locali percepiremo da qui a breve, dovremmo essere bravi a dialogare per organizzare un fronte comune che sappia trovare soluzioni e strategie alle grandi emergenze che ci attanagliano. Non ci appassiona il dibattito sul campanile e sull’allocazione della provincia nascente (se mai ci sarà). Prima vorremmo realizzare un dialogo serio e maturo sulle sfide che ci attendono per il bene dei nostri territori. Partiamo dalla sanità chiedendo ciò che spetta a Pollino e Sibaritide con una voce univoca ai tavoli dell’Asp e della Regione. Costruiamo una opposizione forte verso chi ha depauperato la nostra scuola pubblica, nell’interesse dei giovani che sono anche – spesso – i nostri figli, non considerati da un sistema di numeri che taglia senza preoccuparsi della funzione che ha una agenzia educativa fondamentale per la cultura dei nostri territori e delle città in cui abitiamo. E in ultimo lavoriamo in accordo sulle infrastrutture che ci attraversano e che interessano il nostro sviluppo. Se faremo questo, insieme, allora potremo essere maturi che dar vita ad una provincia solida e forte, che sappia avere autonomia da Cosenza e organizzare il futuro possibile. Prima di allora ogni discussione in tal senso ci appare riduttiva e inutile. Perchè se non abbiamo nulla su cui costruire il futuro, parliamo di una provincia che non ha motivo di esistere».

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RELAZIONI ISTITUAZIONALI

Morano Calabro: incontro di cortesia in comune tra il sindaco Donadio e alti ufficiali della Gdf

L'incontro si è svolto nella sala di rappresentanza del comune in un clima di grande cordialità e condivisione

Il sindaco Mario Donadio ha ricevuto la visita di cortesia di tre ufficiali della Guardia di Finanza, calabresi d’adozione. Si tratta del generale Maurizio Massarini, ex comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Cosenza, del colonnello Renato Sommella, dal 2004 al 2008 alla guida dell’allora Tenenza (attuale Compagnia) di Castrovillari, del maggiore medico Giuliana Corrado. Quest’ultima recentemente assurta alle cronache nazionali per aver rianimato, salvandola da morte, certa una bimba di tre anni annegata in un parco acquatico di Antegnate (Bg). Per il gesto eroico il militare ha guadagnato gli elogi della classe politica italiana e del Governo, in particolare del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e della premier Giorgia Meloni.

 L’incontro si è svolto nella sala di rappresentanza del palazzo municipale in un clima di grande cordialità e condivisione. Donadio ha illustrato ai «graditi ospiti» le peculiarità di Morano, soffermandosi sul vasto e pregevole patrimonio materiale e immateriale posseduto, sull’arte e la storia del posto, fiori all’occhiello della comunità e volano di sviluppo». Ciò, però, senza tacere i «problemi che scontano le aree interne a motivo delle carenze infrastrutturali, piaga atavica della Calabria, come la lontananza dall’aeroporto e le difficoltà di collegamento da e per gli hub internazionali».

 Gli ufficiali, incantati dalla bellezza del paesaggio e dalla vivacità culturale del borgo, hanno ricordato con emozione i loro trascorsi calabresi. Massarini, Sommella e Corrado si sono congratulati con il sindaco, incoraggiandolo a proseguire nell’opera di valorizzazione e promozione già avviata, e ringraziandolo, altresì, per la speciale accoglienza loro riservata.

 Dopo il momento istituzionale il gruppetto è stato accompagnato alla scoperta dei tesori custoditi nell’abitato antico e nelle chiese parrocchiali di Morano. Nello specifico sono stati ammirati: la Collegiata S. M. Maddalena (Polittico di Bartolomeo Vivarini, scultura di Antonello Gagini, pedata di san Francesco di Paola) e le possenti architetture del castello medievale. Nel pomeriggio: la Collegiata Arcipretale Ss. Pietro e Paolo (quartetto marmoreo del Bernini, tele del Pomarancio, coro ligneo) e le antichità della chiesa Madonna dell’Annunziata; lambendo poi la Collegiata San Nicola di Bari, il complesso monastico dedicato a San Bernardino e quello non meno suggestivo dei Frati Cappuccini

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PROPOSTA DI LEGGE

Mormanno: Perciavutti ha le caratteristiche per essere evento regionale

Il sindaco Paolo Pappaterra plaude la proposta del capogruppo pentastellato alla Regione Calabria, Davide Tavernise

«Non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi della proposta di legge presentata dal consigliere regionale e capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Davide Tavernise, che riconosce a Perciavutti, la nostra manifestazione identitaria per eccellenza, il ruolo di evento a carattere regionale. Per questo motivo sosteniamo questa scelta e la rilanciamo perchè nel Pollino venga riconosciuto a Mormanno il ruolo attrattivo che merita per gli eventi che sono e devono sempre più diventare marcatori riconoscibili del territorio».

Così il sindaco di Mormanno Paolo Pappaterra commenta la notizia di qualche giorno fa rilanciata dai media regionali. L’obiettivo della proposta di legge in cui figura la manifestazione Perciavutti di Mormanno rientra tra le politiche della Regione Calabria e del Consiglio regionale della Calabria finalizzate, tra l’altro, a realizzare efficaci azioni di promozione turistica del territorio nonché a valorizzare iniziative che trovano la loro ratio nel rispetto dei valori tradizionali, storici e territoriali della Calabria.

La manifestazione organizzata dall’associazione culturale “Comunalia” con il supporto del comune di Mormanno da tempo ormai è la sintesi «del lavoro di una comunità che vive attorno a questo evento che rappresenta un momento importante per la promozione del nostro territorio. A Perciavutti – spiega il sindaco Pappaterra – Mormanno diventa la capitale del vino calabrese e costruisce, attorno all’antica tradizione della spillatura del vino nuovo, un forte attrattore turistico ed esperienziale che quest’anno – tra l’altro – si legherà ad un altro grande evento di caratura nazionale, ovvero Slow Beans la rete italiana di produttori, cuochi e attivisti sensibili al tema dei legumi che condividono l’appartenenza a Slow Food e si riconoscono in un manifesto di valori e intenti che ospiteremo nella nostra città e nei comuni viciniori del Pollino proprio nei giorni dell’evento di dicembre».

Inoltre da un paio d’anni grazie a Perciavutti, la città di Mormanno è entrata a far parte del circuito delle “Città del Vino” e partecipa, periodicamente in tutta Italia, al Palio delle Botti con una squadra cittadina che è anche momento per avvicinare alla storia e alla tradizione della festa le nuove generazioni in un «passaggio culturale che per noi è importante per la tenuta della identità della comunità» ha aggiunto il primo cittadino di Mormanno.

L’esperienza dei quartieri “Costa”, “Casalicchio”, “Capo Lo Serro”, “Torretta” che accolgono i “vuttari” «è per noi fondamentale per costruire unità e senso di comunità tra i nostri cittadini. Perciavutti è festa di tutti e per tanto patrimonio non solo di Mormanno ma di tutta la Calabria che nel nostro centro storico si ritrova, fa festa, e si riconosce nella esperienza popolare comune a tutti i territori, valorizzando la tradizione in chiave contemporanea facendola diventare attrattore turistico attorno all’esperienza di conoscenza di un territorio unico e straordinario che ogni anno richiama migliaia di calabresi e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Per queste ragioni mi auguro che la proposta venga sostenuta da tutti i gruppi regionali i cui rappresentanti più volte hanno partecipato e constatato direttamente lo straordinario successo della manifestazione».

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JAZZ ITINERANTE

Pjf 2024: oggi a Mormanno la cantante Fernanda Santanna

Serata di musica brasiliana nel ricordo dell'indimenticabile Elis Regina nel parco nazionale del Pollino

L’evento itinerante di musica nelle più belle località della Calabria – a cura dell’associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano – si addentra nella zona più interna dell’alta Calabria, dando il pretesto ai suoi spettatori per conoscere il borgo di Mormanno, caratteristica località del Parco Nazionale del Pollino.

Nel corso della tradizionale tappa in quello che è indiscutibilmente uno dei paesi simbolo dell’area protetta più vasta d’Italia (che dal 2015, per la sua meravigliosa biodiversità e per il grande lavoro di promozione portato avanti in modo eccellente negli ultimi anni dall’Ente che lo sovraintende è stata inserita nella prestigiosa rete mondiale degli UNESCO Global Geoparks), in programma alle ore 22 nella Galleria D’Alessandro e ad ingresso libero grazie alla sinergia tra il Comune guidato dal sindaco Paolo Pappaterra e l’Ente Parco Nazionale del Pollino, sarà di scena la pluripremiata cantante e compositrice della nuova generazione di MPB (Música Popular Brasileira) Fernanda Santanna.

Cantautrice incredibilmente carismatica, dotata di indiscusso talento e di una grande potenza vocale, la Santanna nella sua musica mescola i tratti essenziali e più identitari del Brasile e da alcuni anni a questa parte è considerata da pubblico e critica una delle interpreti più interessanti e amate della nuova scena musicale brasiliana.

Nata nell’entroterra del Minas Gerais, nella città di Barbacena, si è laureata in canto presso la Bituca – Universidade de Música Popular, iniziando poi una fortunatissima carriera che si è sostanziata nella partecipazione a numerosissimi progetti di Samba, Bossa Nova e di musica afro bahiana a firma di artisti di grande fama, a programmi televisivi e ad eventi di grande portata (si segnalano, tra le tante, la sua performance in uno dei più grandi blocchi di carnevale del Brasile, Bangalafumenga, in cui ha diretto uno spettacolo per mezzo milione di persone all’Aterro do Flamengo a Rio de Janeiro e quella in cui ha cantato all’inaugurazione del Baile do Almeidinha – Hamilton de Holanda – al Circo Voador).

Con due album (“Brasilidade”, del 2017 e “Ensaio Aberto”, registrato presso i 39 D Studios di Rio de Janeiro nel 2020) e due trionfali tournée europee alle spalle, torna in Italia, approdando per la prima volta al PJF, con il suo nuovo spettacolo: “Saudade do Brasil – Fernanda Santanna Canta Elis” che ha riscosso un grandissimo successo nei teatri brasiliani, registrando, tra l’altro, il “tutto esaurito” in uno dei locali più importanti del Paese: il Blue Note di São Paulo.

Il repertorio è selezionato, ricco di composizioni attinte dal repertorio dell’indimenticabile Elis Regina ma anche da quello dei più grandi nomi della musica brasiliana, con l’esecuzione di brani di autori quali Milton Nascimento, João Bosco, Aldir Blanc, Belchior, Ivan Lins e molti altri.

Nel corso della serata, accompagnata sul palco da due musicisti di incredibile talento – il chitarrista, nonché direttore musicale del progetto, Will Magalhãese il bassista Berval Moraes – Fernanda emozionerà il pubblico con potenti interpretazioni di canzoni iconiche, come “Maria Maria”, “O que foi caso Devera”,”Como Nosso Pais”, “O Bêbado e a equilibrista”, “To Our Children”,”Eleven Tapes” e altri, coinvolgendo il pubblico che verrà invitato a cantare, emozionarsi e ricordare la traiettoria tracciata nell’universo musicale dall’indimenticabile Elis Regina.

Queste le parole di Fernanda “Onorare Elis significa brindare alla musica brasiliana, rivivere e riconoscere capitoli importanti della nostra storia.  Attraverso questo repertorio intenso ed emozionante, lo spettacolo traccia un parallelo tra il recente passato del Paese e il presente“

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WINE IN CALABRIA

Vinitaly and the City in Calabria: le informazioni utili per raggiungere il Parco Archeologico di Sibari

Dai parcheggi alle navette, dagli ingressi ai carnet per le degustazioni, tutte le informazioni utili per chi vuole partecipare all’evento

Conto alla rovescia per il prestigioso “Vinitaly and the City” in Calabria, l’evento che, per la prima volta nella sua storia, oltrepassa i confini della città di Verona, approdando nello scenario del Parco Archeologico di Sibari. Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, la Calabria, ed in particolare Sibari, diventeranno la patria dell’enologia grazie alla collaborazione tra la Regione Calabria, Veronafiere Spa ed i Parchi Archeologici di Crotone e Sibari.

L’Arsac, Azienda regionale per lo sviluppo dell’Agricoltura calabrese,si sta occupando dell’aspetto organizzativo ed ha messo in campo una serie di iniziative per permettere ai visitatori di raggiungere facilmente il Parco Archeologico e vivere al meglio la propria esperienza al Vinitaly and The City.

I visitatori potranno accedere al Parco Archeologico di Sibarisoltanto per mezzo del servizio navetta gratuito. Non si potrà accedere con veicoli privati. Le navette partiranno dall’area Ex InSud e dal Centro commerciale “I Portali, dove sarà possibile parcheggiare ed usufruire appunto del servizio di trasporto messo in funzione per la circostanza. Altri punti di partenza delle navette sono stati individuati a Marina di Sibari ed ai Laghi di Sibari, in modo da consentire a residenti e turisti di non prendere l’automobile e di recarsi direttamente al Parco.

L’ingresso è consentito a coloro che avranno acquistato il carnet del costo di 20 euro, disponibile sul sito “Vinitaly and the City” (con il quale è possibile usufruire di quattro degustazioni di vini ed una di prodotti gastronomici).

Chi non acquista il carnet on line, potrà comunque accedere al Parco acquistando lo stesso carnet da 20 euro alle casse del Parco o un carnet da 10 euro, comprensivo di due degustazioni food.

L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 10 anni, accompagnati dai genitori, e per le persone con disabilità, accompagnate da un caregiverPer i minori dagli 11 ai 18 anni l’ingresso ha un costo di 10 euro, comprensivo di due degustazioni food.

È opportuno ricordare che nei tre giorni dell’evento, l’apertura al pubblico è fissata dalle 18,30 alle 24, mentre le corse delle navette avranno inizio alle 18 con passaggio ogni quarto d’ora.

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COSTUMI E TRADIZIONI

Bagno di folla per l’Estate Internazione del Folklore

Bulgaria, Taiwan e Kenya con il loro spettacolo nella centralissima Piazza Biagio D’Arienzo sono i primi gruppi che si sono esibiti in questa 38^ edizione

Bulgaria, Taiwan (nella foto di Pino Iazzolino) e Kenya con il loro spettacolo nella centralissima Piazza Biagio D’Arienzo sono i primi gruppi che si sono esibiti in questa 38^ Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino. Un bagno di folla per questa ennesima edizione del festival che ha cambiato finalmente location così come lo si era pensato anni addietro. Una scelta che è piaciuta a molti, non solo per aver animato e reso vivo una parte della città, ma anche per un discorso logistico vincente, sia per lo spaio che caratterizz questa location, tantissimi sono i posti a sedere, che per avere reso  fruibile durante l’evento la viabilità del centro cittadino. Nella giornata di apertura un lungo serpentone di colori, usi, costumi e tradizioni ha invaso la città trasformandola nell’ombelico del mondo grazie alla presenza dei gruppi provenienti da: Bolivia – Bulgaria – Filippine – Kazakistan – Kenya – Romania – Taiwan e naturalmente  Italia, con il Gruppo Folklorico, ospitante la kermesse, “Città di Castrovillari”.

Ancora una volta  il “Popolo del Festival” non ha fatto mancare la propria presenza invadendo in ogni posto la Piazza Biagio D’Arienzo che, per l’occasione, è diventata un grande teatro all’aperto per ospitare l’evento folkloristico mondiale più importante della Calabria Citeriore organizzato dall’Associazione Culturale E.I.F.  per la direzione artistica di Antonio Notaro con il contributo del Comune di Castrovillari,  del Parco Nazionale del Pollino, inserito nel brand Castrovillari Città Festival e  sotto l’egida del CIOFF.

Sul palco le danzatrici del Progetto CEA e alcuni componenti dei gruppi presenti alla kermesse,  diretti dalla coreografa Tilde Nocera, hanno danzato aprendo di fatto le 38^ edizione, sottolineata dagli aspetti culturali dell’antropologa, Geneviève Makaping, un gradito ritorno dopo nove anni alla manifestazione in veste di presentatrice affiancata dal direttore artistico Notaro.

Nel corso della serata, il direttore artistico, Antonio Notaro, ha omaggiato il giornalista Lino Polimeni, da 25 anni vicino alla manifestazione, con  una targa realizzata dal noto orafo calabrese, Michele Affidato. Questa sera ancora folklore con i gruppi di Bolivia, Filippine e Kazakistan.

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CAMPIONATO DI ECCELLENZA

Il Castrovillari in panchina sceglie Alfonso Caruso

Ufficializzato lo staff tecnico dopo Francesco Stabile nuovo team manager rossonero arriva la scelta di Giampiero Salituro nel ruolo di Ds del Castrovillari Calcio.

Sarà Alfonso Caruso il nuovo allenatore del. Castrovillari calcio. Il tecnico di Amantea (nella foto di Cosenza channel) , che ha anche vestito la maglia rossonera in serie C negli anni 90 sarà coadiuvato in panchina da Fabrizio Pirillo. La nuova società ha anche ufficializzato altre cariche importanti. Dopo la separazione lampo con Ciccio Molino la cui figura “non corrispondeva alle esigenze aziendali” che ha destato perplessità nel mondo pallonaro castrovillarese nella nota stampa di ieri sera si apprende che la stessa società ha ufficializzato Francesco Stabile quale nuovo Team Manager. Lo staff tecnico invece si compone anche di altre due figure note quali il preparatore atletico Umberto Nucera e del preparatore dei portieri Giuseppe Bruno Bossio. Ora, dopo le puntuali note societarie, si aspetta questa annunciata conferenza stampa di presentazione della nuova società e del Presidente Arben Dybeli. Ancora non si conosce la data e la sede di inizio ritiro, il Mimmo Rende è oggetto di lavori per ciò che riguarda l’impianto di irrigazione e per ora non disponibile, ma appare difficile che il Castrovillari possa essere pronto per l’imminente  Coppa Italia.

 

Ultim’ora da casa rossoneri

Sarà Giampiero Salituro il nuovo DS del Castrovillari calcio. Addetto ai lavori che ben conoscono ai piedi del Pollino.

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LA CITTA' SI ANIMA

Castrovillari, Festival del folklore. Si parte questa sera

Alle 22 la cerimomia di aperutra  in Piazza Diagio D’Arienzo della 38^ Estate Int.le del Folklore e del Parco del Pollino con la coreografia a cura Tilde Nocera -  presenta Geneviève Makaping.

Un unico abbraccio come, in un mosaico che si incastona in un Sud, porta principale del Mediterraneo. Così potrebbe essere sintetizzata la “cerimonia dell’Amicizia” che ha dato il via ieri alla 38^ Estate Internazionale del Folklore e del Pollino, in programma a Castrovillari fino al 23 agosto.

Nel Palazzo di Città di Castrovillari   Un Mondo di Colori”…Usi, costumi, danze, tradizioni etnie e culture con i gruppi provenienti da: BOLIVIA – BULGARIA – FILIPPINE – POLONIA KAZAKISTAN – KENIA – ROMANIA – TAIWAN e naturalmente  ITALIA, con il Gruppo Folklorico, ospitante la kermesse, “Città di Castrovillari”.

Presenti all’incontro, moderato dalla giornalista, Anna Rita Cardamone, il sindaco, Domenico Lo Polito, il direttore artistico di E.I.F.Antonio Notaro, la coreografa ufficiale, Tilde Nocera, accompagnata delle allieve del progetto C.E.A., l’antropologa e giornalista, Geneviève Makaping, grande ritorno al festival in veste di presentatrice, Anna De Gaio, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, il consigliere Nino La Falce, e gli Assessori, Federica Tricarico,  Ernesto Bello e Pasquale Pace e tutte le associazioni che da anni sono vicini al festival: Fader J. For Talent, Dojo Bushi, A.F.D., Mystica Calabria , Kontatto Production e Centro Studi e Ricerche EUNOMIA.

L’evento è organizzato, dall’Associazione Culturale  E.I.F con il contributo del Comune di Castrovillari,  del Parco Nazionale del Pollino, la vicinanza della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, inserita nel brand Castrovillari Città Festival,  l’apporto di sponsor privati e sotto l’egida del CIOFF.

Dopo il benvenuto del Sindaco Mimmo Lo Polito è stato il direttore artistico di E.I.F., Antonio Notaro a soffermarsi sul programma che accompagnerà il “Popolo del Festival

Questa  sera alle ore 20.30Un Mondo di Colori” SFILATA e animazione di tutti i gruppi delle Nazioni partecipanti Bolivia-Bulgaria-Filippine-Polonia-Kazakistan-Kenia-Romania-Taiwan- Italia con il gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”Raduno Piazza Indipendenza. Percorso Corso Garibaldi-Via Roma-Via del Popolo-Piazza B. D’Arienzo. Alle 22 la cerimomia di aperutra  in Piazza Diagio D’Arienzo della 38^ Estate Int.le del Folklore e del Parco del Pollino con la coreografia a cura Tilde Nocera –  presenta Geneviève Makaping.

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CHIESA IN FESTA

Monsignor Savino nel giorno dell’Assunta: «In Calabria cambiamento possibile se apriamo cuore alla speranza»

Durante la celebrazione a Mormanno per la patrona della comunità ha invitato a pregare per la Pace

Per la festività della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha lanciato da Mormanno l’augurio alla Calabria e al territorio. «La festa di oggi apre il cuore alla speranza. Ogni giorno dobbiamo sperimentare l’incontro con il Risorto. Quell’eccomi ha sconvolto la storia. Maria è madre perché ha obbedito alla parola di Dio. In Calabria, le cose possono cambiare se apriamo il cuore alla speranza. Auguri di gioia» ha affermato il pastore della chiesa cassanese durante la celebrazione per la patrona della città del Pollino.

Il presule, ha anche colto l’occasione per parlare dei grandi temi che in questo particolare momento, preoccupano i cittadini, dalle guerre in atto, alle disuguaglianze sempre più crescenti. E sulla pace, mons Savino al termine della celebrazione eucaristica, ha invitato i presenti a pregare come indicato dal Patriarca di Gerusalemme, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, che sarà in visita il prossimo 21 agosto, nel Comune di Laino Borgo.